“Considerato che in una maggioranza con quattro forze politiche diverse non si può essere tutti d’accordo su tutto, viene il momento in cui si deve accettare che tre forze su quattro hanno trovato un accordo – spiega Bonafede -. Questo è il punto, per questo non condivido i toni dei giorni scorsi, non si tratta ciascuno di far valere un diritto di veto, così non si può governare, si tratta di cercare un accordo per governare il Paese. Non mi si dica che non c’è stato dialogo, siamo credo all’ottavo vertice sulla giustizia. Il coinvolgimento c’è stato, ma c’è una divergenza. La maggioranza arriverà spaccata in Aula? Ciascuno trae le conseguenze e si prende le responsabilità di ciò che accadrà in Parlamento”.
(ITALPRESS).