Casa di riposo, 18 anni di lunghe attese per una struttura consegnata ai vandali
Incompiute. Degrado e spreco di denaro pubblico.
Il passato. I lavori iniziarono nel 1989 per volere della Regione siciliana con un finanziamento di un miliardo e 870 milioni di vecchie lire. Nel 1992, tutto si fermò improvvisamente.
Il presente. L’edificio è privo di pareti divisorie, con vetri frantumati in mille pezzi. La recinzione attorno allo stabile è stata squarciata in tante parti, restano soltanto le cornici in alluminio.