Autovelox su A18 e A20: ecco dove e quando scatteranno i controlli

Autovelox sulle strade siciliane: ecco dove e quando scatteranno i controlli

Autovelox sulle strade siciliane: ecco dove e quando scatteranno i controlli

Redazione  |
domenica 27 Ottobre 2024

Annunciata una intensificazione dei controlli della velocità da parte della polizia stradale

Annunciata una intensificazione dei controlli della velocità – e quindi della presenza degli autovelox – sulle autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo. Gli autovelox, come annunciato dalla Polizia Stradale, saranno presenti sul posto dal 28 ottobre al 3 novembre 2024.

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L’obiettivo degli agenti, è chiaramente quello di diminuire l’attuale alto tasso di incidentalità, con lo scopo di sensibilizzare tutti sul tema del contrasto alla velocità sostenuta.

Autovelox da Catania a Palermo e Messina: il calendario

Come annunciato dalla polizia stradale, i controlli verranno effettuati in entrambe le direzioni di marcia sulle autostrade A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania. Il tutto in maniera alternata e per i giorni del 28, 29, 30 31 ottobre fino all’1 novembre 2024. Come spiegato, i controlli coinvolgeranno l’utilizzo di autovelox e che, nel caso di irregolarità sui limiti di velocità previsti, scatteranno le sanzioni per tutti i soggetti indicati.

Autovelox e sanzioni: ecco a quanto ammontano

Ma a quanto ammontano le sanzioni? Le multe per eccesso di velocità variano a seconda dell’entità dell’infrazione. Nel minimo dei casi, quindi superamenti fino a 10 km/h, le sanzioni pecuniarie vanno dai 42 a 173 euro. Per i superamenti tra 10 km/h e 40 km/h, la sanzione va dai 173 ai 694 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente. Per superamenti tra 40 km/h e 60 km/h, le sanzioni vanno da 543 a 2.170 euro, con la decurtazione di 6 punti e la sospensione della patente da uno a tre mesi. Infine, il caso più grave: i superamenti oltre i 60 km/h comportano. In questo caso, multe da 845 a 3.382 euro, la decurtazione di 10 punti e la sospensione della patente da sei a dodici mesi. La recidiva nell’arco di un biennio può portare invece alla revoca della patente. Chiaramente, neopatentati e conducenti professionali sono soggetti a sanzioni maggiorate.

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