“Da un primo scambio con le forze politiche ho compreso che conviene attendere ancora alcuni giorni per dare il tempo a tutti di elaborare un’ampia riflessione. Oggi parte la riflessione interna al Pd – aggiunge -. Anche il M5S sta completando un’opera di riorganizzazione interna e chiede alcuni giorni per offrire il proprio contributo. È ragionevole che il confronto slitterà alla fine di questo mese. Ma questo non è un male. L’importante è ripartire con maggiore coesione, chiarezza di obiettivi, massima determinazione. Vogliamo che l’Italia torni a correre”.
Passando ai temi economici, “in soli tre mesi siamo riusciti a trovare 23 miliardi e, allo stesso tempo, abbiamo ridotto il carico fiscale per lavoratori, famiglie e imprese: in un anno faremo molto di più e l’Iva non aumenterà – sottolinea il presidente del Consiglio -. Realizzeremo un’ampia riforma dell’Irpef e accelereremo il piano degli investimenti, creando una più intensa sinergia tra pubblico e privato. Confidiamo molto nei frutti dell’azione di lotta all’evasione. Anche per questo abbiamo investito ben 3 miliardi di euro per incentivare i pagamenti digitali, perché se tutti pagano le tasse, tutti pagheranno meno. Avremo anche più tempo per operare un’oculata revisione delle spese improduttive”.
(ITALPRESS).