Borse europee sulla parità. In rosso Piazza Affari
(Teleborsa) - Le principali piazze europee chiudono in cauto rialzo con le elezioni in Turchia che restano sotto i riflettori, con il presidente in carica Recep Tayyip Erdogan (al potere da due decenni) che si è fermato al 49,24% e il 28 maggio andrà al ballottaggio con lo sfidante, il leader dell'opposizione Kemal Kilicdaroglu.
Sullo sfondo restano le banche centrali, con Fed e BCE in testa. Il vicepresidente dell'Eurotower, Luis de Guindos, ha dichiarato che la stretta della politica monetaria è arrivata "alla fase finale del viaggio di inasprimento e, dunque torniamo alla normalità, ai passi da 25 punti base". Dall'altra parte dell'oceano, il Presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic ha dichiarato di non prevedere tagli dei tassi almeno fino al 2023, anche in caso di recessione.
Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano sulla parità. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l'S&P-500.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,58%. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 2.017,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,5%), raggiunge 71,09 dollari per barile.
Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,18%.
Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,30%; incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,37% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.383 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Recordati, con una marcata risalita del 4,11%.
Tonica ERG che evidenzia un bel vantaggio dell'1,68%.
Guadagno moderato per Prysmian, che avanza dell'1,24%.
Piccoli passi in avanti per Hera, che segna un incremento marginale dell'1,00%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli, che continua la seduta con -2,15%.
Calo deciso per Interpump, che segna un -1,67%.
Sotto pressione Moncler, con un forte ribasso dell'1,62%.
Soffre Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell'1,61%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MARR (+13,88%), Cembre (+4,65%), Illimity Bank (+4,10%) e Ariston Holding (+3,47%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su doValue, che ottiene -9,66%.
Sensibili perdite per GVS, in calo del 9,29%.
In apnea Luve, che arretra del 5,99%.
Preda dei venditori Carel Industries, con un decremento del 2,79%.