Wall Street cauta con nodo tetto debito
(Teleborsa) - Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 33.317 punti, mentre, al contrario, l'S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.133 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,45%); sulla parità l'S&P 100 (+0,15%).
Gli investitori sperano che i democratici e i repubblicani trovino un accordo sul tetto del debito degli Stati Uniti, mentre guardano al crollo sotto la parità dell'indice manifatturiero Empire State. Sullo sfondo le banche centrali: il Presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic ha dichiarato di non prevedere tagli dei tassi almeno fino al 2023, anche in caso di recessione.
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti materiali (+0,76%), finanziario (+0,71%) e informatica (+0,53%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -1,16%.
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+1,93%), American Express (+1,26%), Salesforce, (+1,15%) e Caterpillar (+0,94%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Verizon Communication, che prosegue le contrattazioni a -1,81%.
Giornata fiacca per Merck, che segna un calo dell'1,32%.
Piccola perdita per United Health, che scambia con un -1,27%.
Tentenna Johnson & Johnson, che cede l'1,14%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, JD.com (+7,27%), Atlassian (+6,72%), Zscaler (+5,48%) e Micron Technology (+4,65%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Palo Alto Networks, che prosegue le contrattazioni a -3,58%.
Sotto pressione Exelon, con un forte ribasso del 3,01%.
Soffre Illumina, che evidenzia una perdita del 2,10%.
Preda dei venditori American Electric Power Company, con un decremento del 2,00%.