Mercati europei deboli su nuovi timori banche e attesa BCE
(Teleborsa) - Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, sulle continue turbolenze del settore bancario statunitense e dopo che la Fed ha aumentato i tassi di 25 punti base al 5,25%, ha abolito la forward guidance e ha aperto la porta a una pausa prolungata dell'aumento del costo del denaro. L'attenzione degli investitori è però ora rivolta al prossimo anello debole del settore finanziario, dopo il salvataggio di First Bank da parte di JPMorgan; PacWest Bancorp, un'altra istituzione regionale, ha infatti annunciato di stare valutando varie opzioni strategiche, tra cui anche quella della cessione. La sessione odierna dei listini europei è comunque incentrata sull'attesa per la BCE e sul prosieguo delle trimestrali societarie.
Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,104. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,26%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+0,99%), che raggiunge 69,28 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +187 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,14%.
Tra gli indici di Eurolandia fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,40%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,48%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,46%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,66%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 28.800 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,47%); con analoga direzione, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,73%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+1,12%), Unicredit (+0,71%) e ENI (+0,57%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Leonardo, che ottiene -5,07%. Tentenna Banca MPS, con un modesto ribasso dell'1,98%. Giornata moderatamente positiva per Fineco, che sale di un frazionale -1,75%. Vola Amplifon, con una marcata risalita dell'1,66%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+1,63%), Ascopiave (+1,33%), SOL (+1,32%) e Cembre (+0,95%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Maire Tecnimont, che ottiene -7,66%. Giornata fiacca per GVS, che segna un calo del 2,78%. Sessione nera per Seco, che lascia sul tappeto una perdita del 2,61%. In perdita Juventus, che scende del 2,05%.