Le Fiamme gialle hanno proceduto anche al sequestro di 15 aziende, di decine di conti correnti e disponibilità finanziarie nonché a 120 perquisizioni domiciliari e locali. Gli arrestati e gli ulteriori indagati, in totale 60 persone, devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati di riciclaggio, autoriciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, nonché di intestazione fittizia di beni, contraffazione di documenti di identità e sostituzione di persona. Contestata anche l’aggravante di avere agevolato la “famiglia mafiosa di Corso dei Mille” di Palermo.
(ITALPRESS).