Il meccanismo si fonda sulla cessione di “spazi finanziari” da parte dei Comuni che prevedono di conseguire un differenziale positivo rispetto all’obiettivo prefissato in favore di quelli che rischiano, invece, di conseguire un differenziale negativo rispetto all’obiettivo.
“E’ già il terzo anno che grazie alla collaborazione tra la nostra associazione e l’assessorato regionale all’Economia – spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – si sottoscrive l’accordo per il patto di stabilità regionalizzato”.