Solo il 28,9% delle imprese isolane ha computer connessi a Internet; poco meno del 60% dispone di un proprio sito: una percentuale inferiore quasi del 10% rispetto alla media nazionale (pari al 69,2%), ma anche del 25% rispetto alle medie di alcune regioni del Nord
PALERMO – Le imprese siciliane prediligono ancora un gestione tradizionale della propria attività mancando di sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla tecnologia di rete.
In Sicilia personal computer, siti web e rete a banda larga sono diffusi in maniera inferiore rispetto la media nazionale ed è basso il grado di utilizzo di internet nelle aziende. A fornire i dati che dimostrano questa inclinazione è l’Istat, attraverso una nuova pubblicazione degli indicatori territoriali per le politiche di sviluppo.
Secondo quanto diffuso dall’Istituto di statistica sono le regioni del Nord ed in particolare il Trentino Alto Adige a mostrare maggiore propensione all’utilizzo di internet, dei personal computer, dei siti web e la banda larga nelle imprese. Rispecchiano poi il trend nazionale le regioni del Centro, ma non le regioni del Sud e le Isole, dove è solo la Sardegna a distinguersi per digitalizzazione dell’attività d’impresa.
Il 98,4 per cento delle aziende italiane con più di dieci addetti utilizza un personal computer. La Sicilia rientra perfettamente in questo trend con una percentuale identica a quella nazionale, ma nel confronto con un po’ tutte le latitudini italiane, appare lontana dall’avere confidenza con questo strumento ormai fondamentale. Basti pensare che nelle imprese della Lombardia con più di 10 addetti il grado di diffusione del personal computer è pari al 99,1 per cento, in Trentino Alto Adige al 99,8 per cento, in Abruzzo al 99,9 per cento, in Sardegna addirittura al 100 per cento.
Bene la percentuale siciliana nel contesto Meridionale, dove Campania e Puglia sono vicine alla media regionale isolana rispettivamente con un grado diffusione di personal computer del 98,5 per cento e il 98,8 per cento. In Sicilia è minore rispetto al resto d’Italia anche la diffusione della rete a banda larga nelle aziende. In questo caso la percentuale regionale, pari al 92,3 per cento, è inferiore anche alla media nazionale, uguale al 95 per cento. Si pensi ancora che nel solo Abruzzo il 99 per cento delle imprese dispongono di un collegamento a banda larga, nella Provincia Autonoma di Bolzano il 98 per cento, in Sardegna il 97 per cento e solo in Puglia troviamo una percentuale inferiore a quella rilevata per la Sicilia, pari al 91,2 per cento. Fa eccezione la Campania dove più imprese che in Sicilia dispongono di una connessione a banda larga (93,3 per cento).
Nonostante la presenza in rete stia diventando un biglietto da visita fondamentale, poco meno del 60 per cento delle aziende siciliane dispone di un sito web. è una percentuale inferiore quasi del 10 per cento rispetto la media nazionale (pari al 69,2 per cento), ma anche del 25 per cento rispetto le medie di alcune regioni del Nord. In Trentino Alto Adige, ad esempio, dispongono di un sito web l’85 per cento delle aziende, in Lombardia il 76 per cento, in Piemonte il 71 per cento. Ancora una volta la percentuale siciliana regge se paragonata a quelle rilevate per il Sud Italia dove, però, sia Campania che Puglia dispongono di un maggior numero di aziende dotate di un sito web (rispettivamente il 60,4 per cento e il 62,5 per cento).
Vi è comunque una crescita del 4% rispetto al 2013
Analizzando in conclusione le percentuali che restituiscono la diffusione di utilizzo di internet nelle imprese italiane i dati sono sorprendenti. Su tutto il territorio nazionale, secondo Istat, solo il 39,3 per cento delle aziende utilizza computer connessi ad internet. Una percentuale bassissima, che rimane tale anche in quelle regioni in cui la diffusione di reti moderne e siti internet sembra una prerogativa. In Italia avere un personal computer in azienda non equivale, dunque, ad utilizzarlo per effettuare un accesso ad internet o gestire la propria attività online. Ugualmente il grado di diffusione di utilizzo di internet si manifesta ancora una volta in misura maggiore nelle regioni settentrionali, ed in particolare, con il 43,3 per cento in Lombardia, con il 39,9 per cento in Piemonte e per la prima volta sotto la media nella Provincia Autonoma di Bolzano, dove la media è pari al 39 per cento. La percentuale di aziende che in Sicilia utilizzano computer connessi ad internet è inferiore al 30 per cento, uguale esattamente ad appena il 28,9. La stima rilevata per il 2014 per la Sicilia è in crescita rispetto il 2013. Due anni fa, infatti, le imprese connesse erano appena il 24 per cento e diminuirono addirittura, passando dal 24,4 per cento al 23 nell’anno tra 2010 e il 2011. Nel passaggio dal 2013 al 2014 le imprese connesse sono invece aumentate del 4,6 per cento.