Banco di prova importante per le prossime elezioni regionali del 2017. La disaffezione al voto potrebbe fare di nuovo la differenza
PALERMO – Si voterà in 29 comuni siciliani domani per il rinnovo di sindaci e consigli comunali.
Una mini tornata elettorale che servirà anche come banco di prova per vedere come funzionano le attuali alleanze politiche e testare le percentuali di chi andrà a votare.
Mai, infatti, come nelle ultime elezioni regionali passate c’è stata una disaffezione al voto da parte degli elettori aventi diritto al voto siciliani, tant’è che il Presidente della Regione Crocetta ha conquistato nel 2012 la poltrona con veramente pochi voti.
Le prossime elezioni regionali si terranno nel 2017 e proprio per questo le amministrative di domani rivestono una certa importanza. Delle 29 città in cui si voterà, in 9 verrà utilizzato il sistema proporzionale, in 14 con il maggioritario e 6 con il sistema misto. Non sarà coinvolto alcun capoluogo. Gli aventi diritto al voto saranno 431.000. Il comune più grosso in cui si voterà sarà Vittoria, nel ragusano, con 61.000 abitanti.
Si voterà anche ad Alcamo, nel trapanese, paese rimasto coinvolto recentemente da una operazione che ha svelato l’esistenza di un comitato d’affari.
Nel dettaglio, sono quattro i Comuni interessati in provincia di Agrigento: Favara, Porto Empedocle, Canicattì e Montevago; uno nel comprensorio di Caltanissetta: Vallelunga Pratameno; quattro in provincia di Catania: Caltagirone, Grammichele, Caltagirone e Ramacca; due in quella di Enna: Calascibetta e Barrafranca; undici in provincia di Messina: Capo d’Orlando, Antillo, Caronia, Falcone, Ficarra, Galati Mamertino, Patti, Rodì Milici, San Marco D’Alunzio, Sant’Angelo Di Brolo e Torregrotta; uno in provincia di Palermo: Terrasini; uno in provincia di Ragusa: Vittoria; quattro in provincia di Siracusa: Ferla, Lentini, Noto, Sortino; infine, Alcamo nel Trapanese. Nel Catanese i candidati sono complessivamente 904: 883 per i Consigli Comunali e 21 per la carica di primo cittadino.
A Giarre sono quattro i candidati in corsa per la poltrona da primo cittadino, mentre a Caltagirone sono sei gli aspiranti sindaco, così come a Grammichele e a Ramacca 5. Nove i candidati sindaco per la città di Vittoria e 8 per Alcamo.
In provincia di Messina, a Galati Mamertino corre un solo candidato sindaco. A Patti a contendersi la poltrona di sindaco sono in sette. A Capo d’Orlando la sfida è tra solo due candidati. Così come a Sant’Angelo di Brolo. Quattro i candidati per Caronia, a Rodì Milici due così come a San Marco d’Alunzio. Due i candidati a Ficarra. Ad Antillo i candidati a sindaco sono tre. A Lentini, a contendersi la poltrona di sindaco sono in sei e anche a Noto, 5 a Sortino, due a Ferla e tre a Vallelunga come a Calascibetta. A Barrafranca i candidati sono 4, In provincia di Palermo si vota a Terrasini con tre candidati a sindaco. Nell’Agrigentino, 9 candidati per Canicattì. Sette candidati a Favara. A Montevago due e sei candidati a Porto Empedocle. A sostenere i candidati a sindaco e ai consigli comunali vi sono partiti cosiddetti classici, ma anche moltissime liste civiche.
In un comunicato, l’assessorato regionale alle Autonomie locali ha reso noto che “l’elaborazione e la diffusione dei dati, relativi ai risultati elettorali delle elezioni comunali, saranno effettuate mediante l’utilizzo del programma Idec, realizzato con la collaborazione dell’Assessorato regionale dell’economia e della società Sicilia e-Sevizi. Le operazioni di voto, si svolgeranno domenica 5 giugno 2016 dalle ore 07,00 alle ore 23,00. I dati di affluenza alle urne saranno diffusi alle ore 12,00 – 19,00 – 23,00. Lo scrutinio avrà inizio a partire dalle ore 23,00 di domenica 5 giugno 2016. Le operazioni di voto dell’eventuale turno di ballottaggio, si svolgeranno domenica 19 giugno 2016 dalle ore 07,00 alle ore 23,00.