Rifiuti: attacchi alla Regione - QdS

Rifiuti: attacchi alla Regione

Rifiuti: attacchi alla Regione

domenica 08 Aprile 2018

Roghi di cassonetti a Palermo dove il sindaco Orlando tuona  contro l'Assessorato all'Energia per la vicenda di Bellolampo. La Rap, azienda che raccoglie i rifiuti, al lavoro per contenere i disagi. Intanto i Comuni criticano l'assessorato per le sanzioni e ad Agira, nell'Ennese, il M5s protesta contro il governo regionale per la discarica. A Canicattì, per via della chiusura di Siculiana, i cumuli di rifiuti hanno impedito una processione religiosa
 

"Lo stesso funzionario regionale che da un anno impone alla Rap e ai cittadini di Palermo il funzionamento del Tmb al 120% delle proprie capacità per far conferire i rifiuti di oltre 30 comuni; quello stesso funzionario che mai nella sua carriera ha adottato un solo provvedimento contro i privati affaristi che gestiscono i rifiuti in tutta la Sicilia tranne che a Palermo; quello stesso funzionario che fa finta di ignorare i provvedimenti adottati dal Comune fino a pochi giorni fa e che hanno portato per esempio un aumento dal 32% di gennaio al 62% di marzo della differenziata nella zona del porta a porta… Quello stesso funzionario oggi scrive che sarebbero la Rap e il Comune gli inadempienti".
Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando commentando la nota regionale che nell’autorizzare il conferimento di rifiuti di Palermo in altri impianti, segnala alla Magistratura contabile e ordinaria presunte anomalie.
"Ne prendiamo atto – aggiunge Orlando – concordando su un punto: i guasti simultanei di questi giorni sono anomali e per questo chiederemo indagini approfondite, anche appunto per verificare se non siano le ordinanze regionali che impongono il sovraccarico alla base dei danneggiamenti, oltre al conferimento di rifiuti ingombranti".
 
Regione sul banco degli imputati anche ad Agira, nell’Ennese, dove è in corso un’assemblea organizzata dal "Comitato No discarica" per protestare contro la decisione di realizzare una discarica di rifiuti speciali a cinque chilometri dal centro abitato.
 
I pentastellati chiedono da mesi la revoca in autotutela dell’iter per la realizzazione della struttura e all’Ars avevano presentato una mozione, poi bocciata dall’aula, che impegnava il governo Musumeci a bloccare i lavori.
 
"Musumeci, il 23 gennaio scorso, quando a Sala D’Ercole era approdata la mozione – ha detto Elena Pagana, prima firmataria di un’interrogazione in cui si torna a chiedere la revoca dell’iter – aveva lasciato intendere che il governo avrebbe disposto la revoca delle autorizzazioni. Sono passati due mesi e da allora nulla è cambiato. I lavori vanno bloccati, non lasceremo soli i cittadini di Agira e dei comuni della provincia: la loro battaglia è anche la nostra".
 
Intanto a Canicattì, nell’Agrigentino, l’emergenza rifiuti che da settimane interessa il Comune ha avuto una singolare conseguenza. Ha infatti costretto i fedeli di religione Ortodossa a non svolgere la programmata processione per le vie limitrofe alla chiesa di San Nicola. Lungo il percorso e soprattutto accanto alla chiesa, infatti, i cumuli di rifiuti giacenti da giorni hanno reso difficoltoso se non impossibile il transito della processione per cui è stato deciso di non svolgerla.
 
Canicattì da settimane è una megadiscarica all’aperto di rifiuti indifferenziati sparsi nei vari quartieri per le difficoltà di conferire nell’impianto di Siculiana i cui proprietari vantano crediti ormai prossimi al milione di euro.
 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017