“Nemmeno il più piccolo e sprovveduto Consiglio comunale siciliano avrebbe approvato un Bilancio e una Finanziaria inserendo a copertura delle spese e delle uscite fondi di incerta natura come i Fas”.
A dichiararlo è il parlamentare regionale, Salvino Caputo (Pdl), presidente della commissione Attività produttive all’Ars, che ha presentato una interrogazione parlamentare e ha disposto l’audizione in Commissione dell’assessore regionale all’Economia, Michele Cimino.
“La situazione economica della Regione – ha dichiarato Salvino Caputo – è al dissesto economico, e il presidente Lombardo, invece di seguire le sorti della Sicilia, gira l’Italia per incontrare segretari e maggiorenti di partiti per comporre il suo quarto governo in due anni”.
“Le cosiddette grandi riforme, dai rifiuti alle zone franche, ai cantieri di lavoro e per i forestali – ha continuato Caputo – sono state impostate su falsi dati di bilancio, perché coperte con entrate incerte e fittizie. Lombardo sta esponendo l’intera regione ad disastro finanziario e mettendo a rischio di fallimento anche tutti gli Enti locali che rischiano di sforare il patto di stabilità”.
“Invece di scagliarsi contro il Governo nazionale – ha concluso – il Governatore rifletta sul perché ha perso ogni credibilità a livello nazionale per la sua incoerenza politica”.
A replicare alle accuse sul presunto “dissesto economico” della Regione, lanciate da Caputo ci ha pensato il parlamentare del Pdl-Sicilia all’Assemblea regionale, Franco Mineo, che ha invitato il collega a rivolgersi piuttosto ai “suoi referenti politici nazionali per sollecitare il governo a trasferire concretamente nelle casse della regione i Fas”.
“Non vorremmo – ha detto Mineo – che la vicenda dei Fas assomigli alla tela di Penelope: noi tessiamo per farli giungere presto in Sicilia mentre altri tentano di disfare le nostre trame tutto a discapito dello sviluppo della Sicilia”.