“Risulta provato (…) che il regista delle esibizioni sessuali delle giovani donne fosse proprio Berlusconi, il quale dava via al c.d. bunga bunga in cui le ospiti di sesso femminile si attivavano per soddisfare i decidere dell’imputato”. “Proprio la cronologia degli accadimenti oggetto del presente processo ed il chiaro contenuto dei dialoghi captati convergono nel fornire la prova, al di là di ogni ragionevole dubbio, della consapevolezza dell’imputato della minore età” di Ruby. “Deve ritenersi” che il premier “intervenne pesantemente sulla libertà di autodeterminazione del capo di gabinetto e, attraverso il superiore gerarchico, sul funzionario in servizio quella notte in Questura (…) al fine di tutelare se stesso, evitando” che Ruby “svelasse l’attività di prostituzione” ad Arcore.
Inchiesta aeroporto Lampedusa: indagato anche il Dg di Enac Quaranta per tentata concussione
di Redazione
Indagato il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, nell’ambito di un’inchiesta riguardante lo scalo di Lampedusa ...