Beni per più di 1 mln di euro confiscati dalla Dia nissena - QdS

Beni per più di 1 mln di euro confiscati dalla Dia nissena

Beni per più di 1 mln di euro confiscati dalla Dia nissena

martedì 01 Luglio 2014
CALTANISSETTA – Beni per un miliardo e 100 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta a Francesco (detto Ciccio) Annaloro, 64 anni di Riesi.
Il boss sta attualmente scontando l’ergastolo per i reati di strage, omicidi e associazione mafiosa. Il decreto è stato emesso dal tribunale nisseno, in seguito alla proposta del direttore della Dia, Arturo De Felice.
Secondo i magistrati Ciccio Annaloro, figlio del defunto boss Luigi, prese in mano le redini della cosca, dopo che il capomafia Giuseppe Di Cristina venne ucciso. È stato condannato con l’accusa di avere assassinato sette persone durante la guerra di mafia nel territorio di Riesi negli anni Novanta del secolo appena trascorso.
I sigilli sono stati apposti a cinque terreni e quattro fabbricati in territorio di Riesi. La confisca è arrivata altresì per un altro fabbricato a Butera e due conti bancari e postali.

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