“Non è ammissibile, in uno Stato moderno e civile come l’Italia, che si debba rinunciare a curarsi per problematiche finanziarie. Così come non è ammissibile avere una sanità che registra inaccettabili differenze, a volte macroscopiche, nell’erogazione delle prestazioni nei diversi territori”, aggiunge la presidente di Aiop, che raccoglie le strutture di diritto privato che fanno parte del SSN. “Da parte nostra c’è la disponibilità a garantire un responsabile contributo affinché il nostro SSN possa essere in grado di dare una risposta puntuale, efficace ed efficiente alla domanda di salute della popolazione. Noi siamo una componente del SSN che si mette a disposizione del proprio Paese”, conclude Cittadini.
(ITALPRESS).