“Speravo che essendoci di mezzo il futuro del Paese, sarebbero andati oltre le logiche politiche e partitiche. E invece, ha prevalso l’istinto di conservazione. Ma così, si è tolto ai cittadini il diritto di scegliere la legge che vogliono”, aggiunge Salvini, per il quale il proporzionale “sarebbe un passo indietro di 40 anni. Partiti e partitini che fanno il bello e il cattivo tempo. E adesso loro parlano del 5% ma io già me li vedo in Parlamento a scendere al 4%, al 3%… Perché c’è Renzi, e poi c’è Leu e poi c’è mia nonna… E comunque, se il maggioritario secco gli fa così paura, c’è il Mattarellum. Una legge elettorale già pronta e al di sopra di ogni sospetto, dato che non è firmata da un aspirante dittatore ma dall’attuale presidente della Repubblica”.
In merito al caso Gregoretti, “se Pd e Cinque Stelle voteranno come dicono, vorrà dire che andrò a processo. Trovino un tribunale grande… Significa che coinvolgeremo il popolo. Il 90% per cento dei cittadini delle più varie posizioni politiche ha apprezzato il mio sforzo di proteggere i confini italiani”.
(ITALPRESS).