“Siamo qui in piazza per tutelare un bene comune – aggiunge – il più alto bene comune che un cittadino possa vedersi garantito: la fiducia nei propri rappresentanti. Se si spezza la fiducia nei confronti della politica e delle istituzioni, nessuno rispetterà più le leggi. Vogliamo tutti uno Stato in cui gli onesti vanno avanti e i furbi vengono puniti”.
(ITALPRESS).