Il vicepresidente della Regione siciliana al Qds, “In ogni caso siamo in contatto con la ministro Gelmini”. E sulle possibili ripercussioni sul 2021, "Andiamo avanti, lunedì manovra approda in Aula”
PALERMO – “Allo stato attuale non abbiamo contezza di alcuna impugnativa non essendo pervenuto il ricorso. In ogni caso siamo in contatto con il Ministro per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini e con il Mef per risolvere le questioni formali poste”.
Intervistato dal Quotidiano di Sicilia, il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao, risponde in modo lapidario sull’impugnativa da parte del Consiglio dei ministri della legge regionale contenente le variazioni di bilancio 2020 e rassicura tutti sugli scenari futuri.
Eppure, sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri si legge chiaramente che è stato impugnato in data 26 febbraio 2021 l’articolo 8 della legge n. 36, della Regione siciliana, approvata nel dicembre dello scorso anno dal titolo: “Disposizioni urgenti in materia di personale e proroga di titoli edilizi. Disposizioni varie”.
Si tratta di una legge che detta disposizioni riguardanti diversi ambiti, talune in materia di personale, di proroga di titoli edilizi e urbanistica e di interventi finanziari a sostegno dei titolari di partita Iva, assunte al fine di contrastare gli effetti della crisi economica scaturita dall’attuale stato di emergenza pandemica causata dal Covid-19.
Per Roma l’articolo impugnato contiene una disposizione regionale che eccede dalle competenze attribuite alla Regione Siciliana dallo Statuto speciale, approvato con R.D.lgs. 15 maggio 1946, n. 455, (convertito in legge costituzionale dalla legge costituzionale 26 febbraio 1948 n. 2), ponendosi in contrasto con il principio dell’annualità del bilancio di cui all’Allegato 1 (Principi contabili generali) della legge n.196 del 2009, in violazione dell’articolo 81, terzo comma, della Costituzione, secondo cui la copertura finanziaria delle spese deve essere certa, attuale e contestuale.
Le perplessità sollevate da più parti e poste all’attenzione di Armao riguardano le possibili ripercussioni dell’impugnativa sulla legge di bilancio 2021.
Armao rispedisce al mittente le “accuse” e in buona sostanza ribadisce che l’impugnativa non inficia la manovra finanziaria 2021 che a breve approderà a Sala d’Ercole.
“I lavori in Commissione bilancio – conclude Armao – proseguono speditamente e lunedì inizieranno quelli d’Aula”.
