Po Fse 07-13, spesa ridicola e frammentata - QdS

Po Fse 07-13, spesa ridicola e frammentata

Po Fse 07-13, spesa ridicola e frammentata

domenica 23 Settembre 2012

Nonostante l’impiego dell’applicativo web “Caronte Fse” per il monitoraggio e la gestione dei programmi finanziati. Ogni anno il rischio disimpegno: spesa certificata al 31/12/11 di 346,2 milioni su due miliardi disponibili

Palermo – Per l’anno 2011 la Regione siciliana ha tirato un sospiro di sollievo, evitando la sanzione del disimpegno delle risorse comunitarie. L’ombra però del disimpegno che, comporterebbe una restituzione delle somme non spese, pesa come una minaccia per l’amministrazione regionale siciliana. Un’opportunità per l’Isola che potrebbe sfumare se non c’è una progettualità precisa.
Al 31 dicembre 2011, secondo il Giudizio di parificazione sul rendiconto generale del bilancio regionale, messo nero su bianco dalla Corte dei Conti, il dato della spesa certificata, del Piano Operativo che appartiene al Fondo sociale europeo, è pari a 346 milioni di euro, di cui 219 milioni di euro di quota FSE e 126 milioni di euro in quota nazionale. Obiettivo del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo (FSE) 2007-2013, in coerenza con la Strategia Europea per l’Occupazione (SEO), è sostenere i cittadini e le imprese nella costruzione del proprio futuro, finanziando attività di istruzione e formazione che favoriscano l’accesso al mondo del lavoro e che, allo stesso tempo, offrano alle aziende l’opportunità di avvalersi di risorse umane conformi agli scenari produttivi moderni. Tutto ciò anche attraverso interventi specifici, mirati a favorire l’inclusione sociale di persone svantaggiate ed a garantire pari opportunità.
Il ruolo del FSE, pertanto, consiste nello sviluppo e nel finanziamento di una serie di progetti mirati all’incremento e alla promozione della coesione tra i diversi stati membri anche alla luce della recente crisi economica globale che ha penalizzato soprattutto le zone più arretrate.
La strategia del Programma si articola in sette obiettivi correlati ad altrettanti assi prioritari di intervento. Per la Sicilia la dotazione finanziaria per l’intero programma operativo per l’anno 2011 è di 2,08 miliardi di euro, tenuto conto che, a seguito dell’applicazione della regola del disimpegno automatico delle risorse comunitarie del 2008, la dotazione del P.O. è stata ridotta di un importo di poco superiore a 14 milioni di euro (quota comunitaria di 7.465.427 euro sommata a quella nazionale). Al 31 dicembre 2011, il P.O. presenta un livello di impegni giuridicamente vincolanti di circa 985 milioni di euro, pari al 47 % della dotazione finanziaria complessiva ed un totale di risorse erogate ai beneficiari di circa 455 milioni di euro. I progetti ammessi a finanziamento sono 13.681.
Gli Assi sui quali si è registrato il maggiore incremento, sia sotto il profilo procedurale che finanziario, sono il II “Occupabilità” ed il IV “Capitale Umano”. Infatti, sono 1518 i progetti finanziati sull’Asse II e riguardano in particolare gli ambiti della formazione permanente, delle misure di politiche attive di lavoro, di accoglienza e di accompagnamento professionale e del rafforzamento dei saperi di base dei territori regionali nel campo scolastico e formativo. L’Asse II registra una capacità di impegno pari al 33,67 % (362,9 milioni di euro) della sua dotazione finanziaria (1,07 miliardi di euro) e pari al 36,8 % del totale degli impegni del P.O.
Per quanto concerne l’Asse IV, i progetti finanziati sono 11.969 e riguardano gli ambiti della lotta all’abbandono scolastico e alla dispersione scolastica e formativa, della formazione professionale, dell’alta formazione, dell’istruzione e della formazione professionale per la qualifica.
Il dato finanziario riferito al predetto Asse registra una capacità di impegno pari al 98,05% (510,9 milioni di euro) rispetto alla sua dotazione (521 milioni di euro) e pari al 51,8 % rispetto al complesso degli impegni del programma.
Nel corso del 2011, la Corte dei Conti, ha riscontrato una intensificazione nell’attuazione del P.O. che ha dato luogo alla pubblicazione di 19 nuove procedure, di cui 11 avvisi pubblici, 6 bandi di gara e 2 interventi a titolarità del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, diventato Organismo Intermedio a seguito della convenzione stipulata in data 28 giugno 2011.
Nell’ambito delle procedure avviate, 17 interventi sono rivolti alla formazione professionale per la realizzazione di percorsi formativi ed esperienziali per giovani e soggetti disoccupati, 10 iniziative riguardano l’ambito della pubblica istruzione e 7 procedure sono destinate al rafforzamento delle Procure della Repubblica siciliane.

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