“Oggi al Cretto di Gibellina manca un posto dove essere accolti, dove quest’opera venga raccontata ai visitatori”.
Lo ha detto l’architetto di origini palermitane Mario Cucinella, direttore del comitato scientifico di Plea (Passive and Low Energy Architecture). Cucinella è in questi giorni a Gibellina per l’inaugurazione del Mac, il Museo d’arte contemporanea.
“Il Cretto non è solo un’opera da vedere ma da raccontare perché incarna la storia di un territorio che, in un momento difficile quale quello del post terremoto, aveva bisogno dell’arte. Oggi il Cretto rappresenta la continuità dell’arte, dell’architettura della Magna Grecia al nostro tempo”, ha detto l’architetto.
A Cucinella la Regione siciliana ha affidato uno studio di valorizzazione delle realtà territoriali della Valle del Belìce.