Il 23 cabina di regia e Consiglio dei ministri: forse tamponi per entrare in discoteca. Intanto nel Regno Unito i contagi da Omicron si sono triplicati in un giorno. E l'Olanda da oggi è in lockdow
Corsa contro il tempo per arginare la rapida diffusione della variante Omicron del Covid-19, in forte crescita anche Italia.
Il premier Mario Draghi ha convocato una cabina di regia per il 23 dicembre, prima del Consiglio dei ministri nel quale si deciderà anche se saranno necessarie ulteriori misure per arginare i contagi, come sottolineato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
L’urgenza di convocare una riunione nell’antivigilia di Natale si deve alla necessità di fronteggiare con nuove misure l’avanzata di Omicron anche in Italia.
Brusaferro, spingere sulle terze dosi
“La presenza della Omicron era largamente attesa – ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro – , in linea con quanto osservato anche negli altri Paesi, ed è probabile un aumento dei casi nei prossimi giorni. Però la crescita del numero dei casi depositati testimonia l’efficienza della rete di monitoraggio, e dei sistemi messi in campo per seguire l’evoluzione della variante. Restano fondamentali le raccomandazioni date finora, di iniziare o completare il ciclo vaccinale anche con la terza dose, di usare la mascherina quando indicato e di seguire le misure individuali e collettive per ridurre al minimo la diffusione del virus”.
I provvedimenti ipotizzati per il 23 dicembre
Per la riunione del 23, il Governo lavora alla riduzione dei tempi di durata del Green pass a cinque mesi, l’obbligo delle mascherine all’aperto anche in zona bianca e tamponi nei luoghi affollati, come le discoteche.
Sul tavolo però, se i numeri sulla variante dovessero rivelarsi più preoccupanti del previsto, ci sono anche le ipotesi sull’estensione dell’obbligo vaccinale ad altre categorie lavorative come quelle a contatto con il pubblico (si pensa in particolare alla Pubblica amministrazione) oppure l’estensione del certificato verde in versione rafforzata negli stessi ambiti.
Lunedì i risultati su Omicron in Italia
Tutto è legato ai risultati della nuova indagine su Omicron, che arriveranno lunedì prossimo. Dopo una valutazione, il Governo tirerà le somme in Cdm, mettendo a punto il decreto.
La corsa contro il tempo per arginare il diffondersi delle mutazioni passa anche per un potenziamento del tracciamento, che in Italia sarebbe al di sotto dei minimi fissati in Europa. Per questo il ministero potrebbe chiedere un potenziamento del lavoro della settantina di laboratori nelle varie Regioni riversano i dati nella piattaforma per la sorveglianza genomica delle varianti presenti nel Paese.
Omicron, in Gb contagi triplicati, Olanda in lockdown
Intanto l’Olanda è da oggi in lockdown per fermare la variante Omicron. E la Gran Bretagna, dove i contagi si sono triplicati in un giorno, pensa a un piano con un’ulteriore stretta.
Il premier olandese Mark Rutte ha infatti annunciato: “Chiudiamo di nuovo: è inevitabile a causa della quinta ondata che ci sta investendo con la variante Omicron”.
Nel Paese, chiuderà tutto tranne i negozi essenziali: supermercati e farmacie. Per tutto il resto, o quasi, saracinesche abbassate. Lockdown per scuole, bar, ristoranti. In casa, durante le visite, si potranno accogliere solo due persone. Eccezione prevista a Natale e a Capodanno, quando gli ospiti potranno essere quattro.
A Londra stato di “Grave incidente”
Oltre novantamila nuovi contagi da coronavirus in Gran Bretagna, dove vengono registrati in totale 23.168 casi Omicron ufficiali.
Allarme a Londra, dove il sindaco Sadiq Khan ha dichiarato lo stato di “grave incidente” a seguito della rapida diffusione della variante.
Khan si è detto “incredibilmente preoccupato” a causa dell’assenza del personale in molti servizi pubblici essenziali, compreso il Servizio sanitario, polizia e vigili del fuoco, dovuto all’aumento esponenziale dei contagi.
Nel Regno unito possibili seimila morti al giorno
Nel Paese rischia di concretizzarsi uno scenario da incubo, secondo i modelli elaborati dagli scienziati.
Per la fine del mese, si potrebbe arrivare a seicentomila contagi al giorno, ma l’ipotesi peggiore parla di due milioni. I ricoveri ogni 24 ore potrebbero oscillare tra 3.000 e 10.000. I decessi potrebbero essere da seicento a seimila. Intanto la campagna di vaccinazione procede con centinaia di migliaia di terze dosi ogni giorno ma non basta per alzare il muro in tempi brevissimi, come servirebbe.
Gli scienziati che sottopongono le proprie valutazioni allo Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage) ritengono che il governo debba ripristinare “prestissimo misure più rigide. Il tempismo di tali misure è cruciale. Ritardare fino al 2022 ridurrebbe enormemente l’efficacia di tali interventi e ridurrebbe l’efficacia nell’evitare considerevole pressione sul sistema sanitario”.