Una vittoria per entrambe le Ong, che hanno ottenuto un porto sicuro a Pozzallo (provincia di Ragusa). A bordo delle imbarcazioni oltre 400 persone; oltre 100 i minori non accompagnati.
“Dopo giorni di estenuante attesa è stato finalmente indicato il porto di Pozzallo per la Sea Watch 3. Le 344 persone soccorse, esauste, potranno scendere a terra e ricevere l’assistenza e le cure necessarie”. Sono queste le parole dell’Ong tedesca per annunciare, finalmente, la notizia di un porto sicuro per i migranti soccorsi in mare negli scorsi giorni.
A bordo, tra le 344 persone, ci sono anche 113 minori non accompagnati. Un porto sicuro è stato assegnato anche alla Mare Jonio, altra imbarcazione Ong con a bordo migranti soccorsi in mare.
Sea Watch 3 diretta a Pozzallo
Dopo giorni estenuanti in mare, la Sea Watch 3 riceverà soccorso nella provincia di Ragusa. Proprio ieri, l’Ong tedesca aveva ribadito la necessità per le persone a bordo di ricevere aiuti e cure dopo un lungo viaggio attraverso il Mediterraneo.
Ieri si era verificata anche la terza evacuazione nel giro di pochi giorni per motivi sanitari.
La situazione sulla Mare Jonio
Anche la Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans (in foto) ha avuto il suo porto sicuro, sempre a Pozzallo. Ecco il messaggio dell’Ong di ieri sera: “Alle 21:39 IT MRCC Roma ha comunicato alla Mare Jonio l’assegnazione di Pozzallo come porto sicuro per lo sbarco delle 92 persone soccorse in mare“.
Ieri l’Ong aveva rivolto un appello al Viminale, mettendo in evidenza i problemi nella gestione dei migranti in Italia e chiedendo un porto sicuro entro 10 ore.
Le operazioni di sbarco sono iniziate questa mattina alle ore 8.
