In pericolo il posto per 108 lavoratori dell'ipermercato etneo. Oltre alla decisione di occupare l'ipermercato anche di notte, i sindacati hanno organizzato per domani un sit-in in piazza Università e poi saranno ricevuti dal sindaco Bianco, che afferma: "Sono a fianco dei lavoratori, non stiamo parlando di numeri ma di persone: di famiglie con sogni e speranze"
Occupazione anche di notte della galleria commerciale dell’ipermercato Auchan Catania La Rena dove ai 108 lavoratori è stato comunicato stamattina la cessazione dell’attività in questo mese di aprile.
I vertici di Auchan Retail Italia hanno reso noto la decisione di chiudere i punti vendita di Catania La Rena e di Napoli "per la gravissima situazione economica, già nota da tempo".
Ma se per Napoli l’azienda ha definito "un accordo preliminare per affittare il ramo d’azienda alimentare a un noto imprenditore locale" per "garantire continuità occupazionale", nulla è stato studiato per Catania.
"Da tempo – hanno sottolineato Enza Meli e Giovanni Casa della Uil – denunciamo il pericolo di una valanga occupazionale nella Grande distribuzione organizzata a Catania e provincia".
"Sarò a fianco dei lavoratori e dei sindacati in questa difficile vertenza" ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, che domani incontrerà una delegazione degli occupanti "per comprendere quali margini di intervento possono esserci in questa delicata questione in vista dell’incontro con l’azienda del prossimo sei aprile".
"Quel che posso dire fin da adesso – ha aggiunto Bianco – è che difenderemo strenuamente ogni singolo posto di lavoro. Bisogna comprendere che non stiamo parlando di numeri ma di persone: di famiglie con sogni e speranze. A loro dobbiamo la promessa che metteremo il massimo impegno per cercare di salvaguardare questi posti di lavoro".
"È vergognoso – ha sottolineato la Cgil – il modo in cui questo colosso della grande distribuzione commerciale ha comunicato la chiusura dello storico punto vendita, abbassando le saracinesche e non permettendo ai lavoratori di entrare per prestare servizio. Dopo più di cinque anni di ammortizzatori sociali subiti, oggi i lavoratori si ritrovano senza un minimo di speranza per il futuro".
"E’ impossibile pensare – hanno sottolineato i rappresentanti della Uil – che il 19 marzo scorso, in un incontro svoltosi a Roma con le segreterie nazionali confederali e un’ampia delegazione delle strutture territoriali, comprese quelle di Catania e Napoli, la decisione di chiudere non fosse già stata presa dall’azienda. Quest’ultima quindi aveva taciuto e questo comportamento inqualificabile chiarisce la scarsissima importanza che Auchan attribuisce alle relazioni sindacali a ogni livello".
"Il sindacato – ha sottolineato la Cgil – ha sempre chiesto un piano industriale per il punto vendita e per prevenire quello che oggi ci appare come una morte annunciata. L’azienda ha comunicato una convocazione per giorno 6 aprile con le parti sociali: non accetteremo supinamente la chiusura del punto vendita di San Giuseppe La Rena proprio perché non accettiamo lo smantellamento di un’attività che fino a oggi ha prodotto profitti per l’azienda e che rappresenta una occasione di stabilità sociale per centinaia di lavoratori".
Oltre alla decisione di occupare l’ipermercato anche di notte, i sindacati hanno organizzato per domani un sit-in in piazza Università.
Il giorno sei aprile è previsto invece un confronto con i rappresentanti dell’azienda.
