Misure a lungo e a breve termine per fronteggiare la crisi idrica che, negli ultimi anni, alla luce dei cambiamenti climatici, si presenta sempre più minacciosa e rischia di creare grossi disagi sia nel settore potabile sia in quelli irriguo e industriale. Si tratta, come si legge in una nota, delle linee di intervento evidenziate nel “Report Siccità 2022” stilato dall’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, diretta da Leonardo Santoro, che pianifica l’uso delle risorse idriche, rivolgendosi a tutti i soggetti che, a vario titolo, le gestiscono nell’Isola.
Il provvedimento, sottolinea la nota, nasce dal fatto che la scarsità delle piogge cadute nell’ultimo trimestre 2022, proseguita anche nella parte iniziale di quest’anno, fa rilevare come le criticità di approvvigionamento, anche con piovosità medie, potrebbero non essere superate. Di conseguenza la disponibilità di acqua potrebbe risultare insufficiente a soddisfare i normali fabbisogni. Da qui la necessità di pianificare misure efficaci per attenuare eventuali disagi e per la cui attuazione l’Autorità di bacino effettuerà una serie di incontri con tutti i soggetti responsabili.
I Comuni interessati potranno inviare il progetto esecutivo, e la relativa documentazione richiesta, entro le 12 del prossimo 31 marzo all’indirizzo di posta elettronica certificata dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it.
Il bando, con tutta la relativa documentazione, è disponibile nel portale web della Regione Siciliana e sulla pagina del dipartimento regionale della Pesca mediterranea.