“L’Italia – aggiunge il ministro – sta per dotarsi di una rinnovata Strategia al 2030, con la quale contribuire a invertire l’attuale tendenza alla perdita di diversità biologica e al collasso degli ecosistemi: un percorso che stiamo rafforzando anche attraverso investimenti del PNRR come la diffusa opera di rinaturazione lungo le aree del Po, il progetto MER per il ripristino degli ecosistemi marini e quello per la digitalizzazione delle aree protette”.
“Il riconoscimento in Costituzione della ‘tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemì – conclude Pichetto – rende ancor più stringente un impegno che, a livello di negoziato globale, ha posato una pietra miliare con l’accordo di Montreal raggiunto lo scorso dicembre. Il ruolo dell’Italia – conclude Pichetto – è stato molto attivo nel raggiungimento di quell’intesa e lo sarà ancor di più nella sua attuazione”.
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(ITALPRESS).