La Giunta comunale di Catania ha deliberato e trasmesso al Consiglio per la definitiva adozione le direttive generali del nuovo Piano regolatore generale "Catania Città sostenibile", primo passo per la definizione del processo di pianificazione della Città, a 50 anni dall’entrata in vigore di quello redatto da Luigi Piccinato.
"Il Prg – ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese, che ha tenuto la delega all’Urbanistica – dovrà conformarsi alla risoluzione contenuta nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, emanata dall’Onu nel 2105, che disegna la strategia mirata alla sostenibilità e all’etica intergenerazionale. Non esito a definire questo passo uno spartiacque rispetto al passato: un atto concreto per recuperare parte del tempo inspiegabilmente perduto, che ha impedito uno sviluppo armonico e sostenibile della nostra idea di città".
Il percorso di redazione è stato caratterizzato da una serie di incontri con gli stakeholder istituzionali, aperti alla città e alle professioni tecniche. E’ stato avviato un Forum di ascolto della città, curato dal consulente del Comune per il Prg prof. Paolo La Greca, Subito dopo la trasmissione della relazione sulle problematiche urbanistiche e sui criteri informatori del Piano (fine dicembre 2018), da parte dell’ufficio comunale del Piano Regolatore – coordinato dall’arch. Rosanna Pelleriti, all’interno della Direzione Urbanistica, diretta dall’ing. Biagio Bisignani.
"Catania – ha detto Pogliese – dovrà uniformare il proprio sviluppo assumendo come prioritaria la garanzia dell’accesso all’alloggio e a servizi di base adeguati e sicuri, e l’ammodernamento dei quartieri più disagiati".
