Illustrati i risultati dei primi sei mesi dell’anno relativi alla tutela dell’ordine pubblico in città: tra le principali violazioni riscontrate durante i controlli, violazioni del codice della strada e sanzioni per la detenzione di stupefacenti
CALTANISSETTA – Controllate complessivamente 5763 persone, 2.194 veicoli e 221 attività commerciali. Nell’ambito di questi controlli sono state elevate 253 sanzioni amministrative, di cui 199 per violazione del codice della strada. Inoltre dal 1 gennaio al 30 giugno 2023 sono state contestate 44 sanzioni per art. 75 del D.P.R. 309/1990 ovvero per detenzione di sostanze stupefacenti.
Nello stesso arco temporale, infine, sono stati sequestrati 5 veicoli, eseguite 13 perquisizioni e denunciate 9 persone.
Questi i risultati dei primi sei mesi dell’anno in corso resi noti dal questore Pinuccia Agnello nell’ambito dei servizi di vigilanza e controllo operati dalle Forze di polizia e finalizzati ad attuare una sinergica ed efficace azione a carattere preventivo a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
A rendere noti i risultati, il prefetto Chiara Armenia che nei mesi scorsi ha impartito delle direttive nei diversi Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblico al fine di potenziare i dispositivi di sicurezza sugli obiettivi sensibili e ampliare i controlli nelle zone urbane più frequentate e nei centri abitati dove si svolge la movida.
“Si tratta di risultati degni di nota – ha commentato il prefetto Chiara Armenia – che esprimono il grande impegno e la grande professionalità con cui le Forze dell’ordine, cui va un particolare plauso per i risultati raggiunti, espletano quotidianamente i vari compiti e servizi”.
I controlli effettuati quotidianamente dalle Forze dell’Ordine, coadiuvato dal personale delle Polizie municipali e locali, si esplicano nell’ambito di vari servizi modulati in relazione alle diverse esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica del territorio tra cui i servizi “Alto impatto”, quelli a tutela della “Attività predatoria in danno di esercizi commerciali” e quelli di “Prevenzione e contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale”.
Annalisa Giunta