Il presidente siriano Bashar al Assad si è detto determinato a liberare “ogni centimetro quadrato di territorio” del suo Paese, vantandosi di avere la “legittimità” e il “sostegno popolare” per portare a termine questi obiettivi. “Noi abbiamo la legittimità per liberare qualsiasi zona controllata dai terroristi, a prescindere dal nome che si attribuiscono. Sia che si chiamino ‘Stato Islamico’, sia che si chiamino al Nusra (filiale siriana di al Qaida), sia che si professino moderati o Caschi bianchi (salvatori civili), non abbiamo niente a che fare con quei nomi”, ha sottolineato il presidente siriano all’emittente radiofonica privata Rtl. Damasco definisce “terroristi” tutti gli oppositori al suo regime.
In questa intervista, concessa alla radio France Info e all’emittente Lcp, il presidente siriano ha inoltre affermato che il suo regime è “sulla strada della vittoria” dopo la riconquista di Aleppo, la seconda città della Siria, ripresa completamente dal regime a fine dicembre, dopo mesi di assedio e di bombardamenti.
“Noi abbiamo come missione costituzionale quella di liberare ogni centimetro quadrato di territorio siriano, non è nemmeno in discussione”, ha dichiarato Assad.