“Nei mesi estivi il Pil avrebbe registrato una variazione lievemente positiva”, scrive Palazzo Koch.
Tra aprile e giugno è proseguita la crescita dell’occupazione, “il numero degli occupati alla dipendenze è tornato ai livelli pre-crisi”. Anche nei mesi estivi è proseguito il recupero dei consumi delle famiglie italiane. “Sulla base degli indicatori congiunturali più recenti, nei mesi estivi i consumi delle famiglie avrebbero continuato a crescere in misura contenuta”, si legge nel documento.
Nei mesi primaverili la spesa delle famiglie era aumentata dello 0,1% dopo il +0,4% registrato nel primo trimestre.
Nel secondo trimestre il debito delle famiglie tricolori, in rapporto al reddito disponibile, è ulteriormente sceso, al 61,5% per cento dal 61,8% di marzo mantenendosi ben al di sotto di quello medio dell’Eurozona che viaggia al 94%. A proposito di Brexit, Bankitalia ha parlato di effetti contenuti: “L’allarme Brexit non si è materializzato, almeno per il momento. “L’esito del referendum di giugno nel Regno Unito non ha avuto finora ripercussioni di rilievo sulle condizioni dei mercati finanziari internazionali”. Tuttavia l’economia globale continua a “crescere a un ritmo contenuto”.