Dopo lo stopo causa pandemia e messa in sicurezza della grotta Mangiapane, torna a rivivere uno dei presepi più amati in Sicilia
Tre anni di stop causa pandemia, e problemi legati al dissesto geologico con annessa sicurezza, ne avevano imposto lo stopo. Parliamo dell’amato Presepe di Custonaci, che torna per la gioia di chi c’è già stato e ci vorrà tornare e di chi invece lo visiterà per la prrima volta. Organizzato dall’associazione Museo Vivente, il più suggestivo tra i presepi del Trapanese è giunto alla 39esima edizione. Questa “rinascita” del Presepe Vivente di Custonaci è il risultato di una collaborazione fruttuosa tra il Parco Archeologico di Segesta, l’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia e il Comune di Custonaci.
Grotta messa in sicurezza
Le atmosfere uniche del sito sono dovute innanzitutto alla particolare conformazione del costone roccioso sovrastante la grotta Mangiapane, oggetto di un meticoloso intervento di consolidamento e sicurezza. Da ricordare che, la grotta Mangiapane, è un antico insediamento preistorico che, dal 1983, ospita l’affascinante Presepe Vivente durante il periodo natalizio. Il percorso per la visita al Presepe, che dal 2006 è patrimonio dei beni immateriali della Sicilia, inizierà nel centro storico del borgo, dove sarà possibile immergersi nell’atmosfera dei mercatini di Natale.
Atmosfera suggestiva
Con bus navetta, i visitatori potranno poi raggiungere il borgo e la grotta Mangiapane, ammirando le abitazioni ricavate nella montagna, le stalle, gli antichi mestieri, i profumi e i sapori del cibo e della tradizione, in un percorso animato dalla musica di zampognari, suonatori di ciaramelle, chitarre, “friscaletti”, marranzani e tamburelli, avvolti in un’atmosfera natalizia unica e inimitabile.
Le date
La storica rappresentazione della natività, una delle più suggestive della Sicilia, sarà nuovamente visitabile dalle 16 del 25 dicembre 2023, rimanendo accessibile al pubblico fino al 7 gennaio 2024 nei giorni 25, 26, 27 e 28 dicembre 2023 e nei giorni 5, 6 e 7 gennaio 2024.