“Il governo, nella sua incapacità di costruire assi con i Paesi che hanno situazioni più simili alle nostre o anche per antipatie politiche, è arrivato tardi a quel negoziato e ha guardato gli altri decidere: a pagare sarà l’Italia, perchè è un’ipoteca colossale sul futuro del Paese”, ha concluso Schlein.
Sulla manovra, secondo la segretaria dem, “è vero c’erano poche risorse, ma hanno scelto di utilizzare malissimo quelle che avevano e anche nella riforma fiscale purtroppo vediamo questo andazzo, oltre al fatto che abbiamo perso il conto dei condoni”.
(ITALPRESS).
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