Il Comune più colpito è quello di Casamicciola dove un’intera famiglia è rimasta sepolta dal crollo dell’abitazione. Sono stati estratti vivi il padre, due donne e un neonato di sette mesi, gli altri due fratellini di tre e cinque anni sono rimasti sotto le macerie più a lungo, uno dei due è stato salvato nella mattinata di ieri.
Legambiente, intanto, lancia pesanti accuse: “L’Italia paese fragile dove l’unica certezza è l’urgenza della messa in sicurezza dei territori, la vera grande opera pubblica necessaria, incompatibile con qualsiasi forma di sanatoria edilizia”. In queste ore di dolore,”seppure di fronte a una calamità naturale, la Campania riscopre di essere una tra le regioni più a rischio, dove la manutenzione ordinaria e la messa in sicurezza del territorio rispetto ai rischi sismico, vulcanico e idrogeologico sono la grande opera pubblica necessaria e più urgente di tutte”.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, in un’intervista ha spiegato che la fragilità del patrimonio italiano dipende principalmente dall’abusivismo ma c’è un’altra componente che entra in gioco, ovvero le sue “peculiarità”: “Bisogna essere in grado – ha spiegato il ministro – di mettere in sicurezza sismica il nostro paese perché spendiamo più di 3 miliardi all’anno per riparare i danni del terremoto, quindi vale la pena investire in prevenzione”.
Durissimo anche il commento del geologo Mario Tozzi il quale ha dichiarato: “Quella di Ischia è stata una scossa debole, dobbiamo mettercelo in testa, è stata una scossa di magnitudo medio-bassa e in nessun paese civile per queste scosse muoiono persone. Ischia ha tutti i rischi naturali elevatissimi, idrogeologico, vulcanico, sismico e un numero di costruzioni abusive che non ha paragoni in nessuna altra zona del paese”. E ancora: “Ischia è l’esempio di quello che non si deve fare: ci sono case e alberghi abusivi costruiti in zone di rischio”.