Confronto tra l’Amministrazione comunale e i referenti dei comitati cittadini. Nigro: “Sinergia con il Comune per la realizzazione del regolamento, serve ascoltare le istanze dei residenti”.
MODICA – Un altro incontro tra l’amministrazione comunale e i referenti dei comitati cittadini di quartiere, con il supporto di Assoutenti della provincia di Ragusa, si è tenuto nei giorni scorsi al Comune di Modica, per fare il punto della situazione sul realizzando Piano di regolamentazione delle antenne 5G nel territorio comunale, anche alla luce dei recenti sviluppi nel corrente giudizio pendente presso il Tar di Catania incardinato dalla società installatrice contro il Comune.
Presenti all’incontro per il Comune, il sindaco, Maria Monisteri, l’assessore all’Urbanistica, Tino Antoci, coadiuvati dal tecnico incaricato dal Comune, dott. Turco, e la consigliera, Rita Floridia.
Nuovo incontro sulle antenne 5G a Modica
L’avvocato Rosario Nigro, responsabile di Assoutenti di Modica, tra i portavoce dei comitati spontanei di cittadini ha tenuto a precisare: “Abbiamo ribadito all’amministrazione la preoccupazione dei cittadini e la nostra contrarietà nei confronti dei siti prescelti per le installazioni, altresì, abbiamo potuto constatare il buon lavoro di sinergia svolto in questi mesi tra l’amministrazione e i tecnici che lavorano alla realizzazione del regolamento specifico, che però, nonostante il tempo trascorso, non è ancora arrivato all’approvazione definitiva, stante i ritardi che da parte di Enti esterni al Comune”.
La richiesta al Comune
“Chiediamo, quindi, al sindaco di accelerare il percorso per la definizione del Piano di regolamentazione antenne, in modo da trovare al più presto una soluzione concertativa equilibrata che tenga conto degli interessi di tutte le parti in gioco e che dia ascolto alle legittime istanze dei cittadini”, ha concluso Nigro.
Non è la prima volta che tutti i soggetti coinvolti in questa vicenda s’incontrano per fare il punto della situazione, alla luce, appunto, della stesura del nuovo Piano antenne in città o meglio dell’aggiornamento del vecchio Piano Polab, affidato nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale, e che si rende oramai improcrastinabile vista l’inidoneità dei siti prescelti per le richieste installazioni.
Dopo oltre sei mesi, pertanto, i comitati spontanei cittadini, confluiti in un comitato cittadino unitario e col supporto operativo di Assoutenti, chiedono di conoscere a che punto si trovi il lavoro dei progettisti per la realizzazione del nuovo Piano antenne cittadino.
Il comitato, che non esclude ulteriori iniziative, resta aperto all’adesione di quei cittadini interessati a condividere questa battaglia a tutela delle famiglie e del patrimonio urbanistico, architettonico e ambientale cittadino.