Al centro della vicenda il rilascio di titoli e abilitazioni non valide, con procedure fuori controllo e prive di accreditamento.
Terremoto nel sistema universitario italiano. Undici istituti sono finiti infatti al centro di una vicenda legata al rilascio di titoli e abilitazioni non valide, con procedure fuori controllo e prive di accreditamento. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha inviato esposti alle procure per dieci di questi istituti, che erogano titoli accademici senza autorizzazione. Tra gli istituti coinvolti ci sarebbero anche quelli che offrono percorsi online.
Il Ministero, pur non avendo poteri sanzionatori, ha segnalato le irregolarità alle procure competenti, su impulso del Ministro Bernini. Le segnalazioni, effettuate tra marzo e aprile, indicano che questi istituti operano senza il necessario accreditamento. Secondo fonti ministeriali, “questi casi non sono da confondere con la questione dei titoli universitari per l’abilitazione all’insegnamento”.
La denuncia di Flc Cgil
La Flc Cgil ha denunciato la presenza di “associazioni formative farlocche” che offrono titoli falsi e ha sottolineato che il mercato dei crediti e dei titoli è “governato da alcune università, in particolare telematiche, e da associazioni formative farlocche”. Secondo il sindacato, è urgente “porre fine a questa degenerazione sempre più ampia del sistema, che colpisce la credibilità e la qualità della formazione terziaria del nostro Paese”.
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