Alla scena hanno assistito diverse auto che, per sfuggire alla violenza dei due gruppi ultras, hanno effettuato la retromarcia in modo da evitare di essere coinvolti negli scontri.
Dopo quanto accaduto lo scorso maggio a Padova, tornano gli scontri tra ultras che vedono coinvolti i sostenitori del Catania. Questa volta, i fatti sono accaduti sull’autostrada A2 del Mediterraneo, luogo in cui gli ultras del Catania – in fase di rientro dopo la trasferta di Torre del Greco (1-1 il finale tra il Turris e la squadra allenata da Mimmo Toscano) – si sono scontrati con gli ultras della Cavese, generando attimi di caos.
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Scontri tra ultras di Catania e Cavese: disordini sull’A2
Secondo quanto emerso, lungo l’A2 del Mediterraneo, si sono registrati dei terribili scontri tra gli ultras del Catania e quelli della Cavese. I primi, erano di rientro dalla trasferta di Torre del Greco (nel napoletano), mentre i secondi stavano per raggiungere casa dopo l’impegno del Franco Scoglio di Messina.
Secondo le prime ricostruzioni, gli ultras del Catania avrebbero occupato le corsie autostradali dell’A2 del Mediterraneo, scatenando dunque il caos prima con lanci di pietre, petardi e bottiglie di vetro, poi anche con bastoni e spranghe di ferro. Alla scena hanno assistito diverse auto che, per sfuggire alla violenza dei due gruppi ultras, hanno effettuato la retromarcia in modo da evitare di essere coinvolti negli scontri.
Arriva la polizia, ma gli ultras erano già scappati
Segnalato l’accaduto da alcuni testimoni, le forze dell’ordine sono rapidamente arrivate sul luogo degli incidenti, senza però trovare nessuno. Gli ultras, infatti, erano riusciti a dileguarsi già prima dell’arrivo della polizia. Proprio a causa dei gravi disordini, inoltre, gli autogrill situati lungo il tratto interessato dell’A2 del Mediterraneo sono rimasti chiusi.