Caro voli, Schifani: "Governo dovrebbe dare più potere all'Antitrust"

Caro voli, Schifani: “Scandalo inaccettabile nel 2024. Governo dia più potere all’Antitrust”

Caro voli, Schifani: “Scandalo inaccettabile nel 2024. Governo dia più potere all’Antitrust”

Redazione  |
lunedì 11 Novembre 2024

Il discorso del presidente della Regione Siciliana a TgCom24.

“Caro voli? Ci auguriamo che anche il decreto Urso abbia effetto, visto che consente all’Antitrust più poteri di controllo. Da parte nostra facciamo il massimo, abbiamo deciso di stanziare altri 10 milioni, per fare in modo che i siciliani che giungono da qualunque parte d’Italia, durante le festività natalizie ottengano lo sconto addirittura del 50%”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenuto in diretta a TgCom24 per parlare della situazione legata al caro voli, ovvero all’aumento dei prezzi dei biglietti per raggiungere l’isola.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Caro voli, Schifani sui poteri all’Antitrust

“È evidente che è un progetto forte, un progetto tampone, ma consentirà in questo periodo di non essere surclassati dal caro voli – ha aggiunto Schifani -. Intervenire con il 50% di sconto è uno sforzo enorme del governo regionale e lo facciamo perché ci rendiamo conto che occorre fare il massimo. Occorrerà, secondo me, un provvedimento nazionale ancora più forte, non so quale perché c’è chi sostiene che il mercato non è governabile, perché il mercato è libero di adottare le proprie scelte. Ma io credo che il Governo debba studiare un ulteriore provvedimento ancora più rigoroso dando all’Antitrust ancora più poteri. Noi ce la stiamo mettendo tutta con fondi regionali e per tutelare i nostri cittadini”.

Infine il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ribadisce la sua posizione rispetto ad un più severo intervento del Governo. “Mi auguro che sia l’ultima volta in cui siamo costretti, non tanto per il risparmio di denaro pubblico che stiamo utilizzando ma quanto per eliminare questo scandalo che effettivamente è inaccettabile nel 2024. Sono le risorse pubbliche che potrebbero essere utilizzate per altri fini che vengono stornate per queste destinazioni di carattere sociale. Occorre un ulteriore passaggio da parte del Governo” conclude.

Immagine di repertorio

Tag:

Articoli correlati

Un commento

  1. Danilo Marino ha detto:

    Continuo a non capire perchè, da contribuente, debba pagare il biglietto a qualcuno che sceglie il periodo sbagliato per scendere in Sicilia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017