Washington, rinvio sentenza di Trump genera divisioni tra i cittadini

VIDEO| Washington, il rinvio della sentenza di condanna a Trump genera divisioni tra i cittadini

VIDEO| Washington, il rinvio della sentenza di condanna a Trump genera divisioni tra i cittadini

Stefano Scibilia  |
giovedì 21 Novembre 2024

Si entra ufficialmente in un terreno inesplorato

WASHINGTON D.C. – L’odissea criminale del presidente eletto Donald Trump a New York, durata sei anni, potrebbe continuare per almeno altri quattro. Questo è ciò che è stato reso noto dai procuratori lo scorso martedì. Gli avvocati del procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg hanno scritto in una lettera al giudice Juan Merchan che Trump non dovrebbe essere condannato per i suoi crimini prima di aver completato il suo secondo mandato.

Il termine del secondo mandato di Trump corrisponde all’anno 2029, più di un decennio dopo l’inizio delle indagini sulla copertura da parte di Trump di un pagamento di denaro in favore della porostar Stormy Daniels per comprare il suo silenzio su una relazione avuta in passato. “Bisogna prendere in considerazione diverse opzioni di non archiviazione che possano rispondere a eventuali preoccupazioni sollevate dalla pendenza di un procedimento penale post-processuale durante la presidenza, come il rinvio di tutti i procedimenti penali rimanenti fino alla fine del prossimo mandato presidenziale dell’imputato”, si legge nel fascicolo.

Usa 2024, le vicende giudiziarie di Trump in un terreno inesplorato

Merchan avrebbe dovuto pronunciarsi il 12 novembre, valutando anche l’immunità parziale concessa al magnate lo scorso 1 luglio dalla Corte Suprema di Washington. Nel processo a New York Trump era stato dichiarato colpevole dai 12 giurati per tutti i 34 capi d’accusa a suo carico e adesso il caso entra ufficialmente in un territorio inesplorato dopo che il tycoon è stato rieletto presidente.

I procuratori hanno affermato nei loro documenti che intendono opporsi a qualsiasi tentativo di Trump di archiviare il suo caso in via definitiva . Gli avvocati di Trump hanno affermato in una lettera precedente che lo avrebbero fatto, sostenendo che la sua elezione avrebbe significato che il caso avrebbe potuto causare “impedimenti incostituzionali alla capacità del presidente Trump di governare”.

Usa 2024, le reazioni degli americani al rinvio della sentenza

Il probabile rinvio della sentenza ha creato diverse divisioni a Washington. Molti cittadini concordano con la scelta, che andrebbe in contrasto con la volontà popolare e limiterebbe i poteri di Trump durante il suo secondo mandato. Altri cittadini invece ribadiscono il concetto secondo cui nessuno dovrebbe essere al di sopra della legge.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017