Prodotto da Quanta System è un’assoluta novità basata su una nuova tecnologia laser, mai usata prima, selettiva per le ghiandole sebacee e un sistema di scansione con camera termica a infrarossi.
In Italia, a Palermo, arriva “Accure”, il primo laser che riduce l’acne del 90% in modo duraturo, inibendo le ghiandole sebacee.
Prodotto da Quanta System (Gruppo El.En.) è un’assoluta novità basata su
una nuova tecnologia laser, mai usata
prima, selettiva per le ghiandole sebacee e un sistema di scansione con
camera termica ad infrarossi integrata per il trattamento esclusivo dell’acne
attiva, in grado di portarla a una diminuzione permanente, salvaguardando la
pelle.
Domenico Carella, Dermatologo di Palermo, esperto di laserterapia, è il primo professionista a scegliere questa nuova tecnologia e dichiara: “Sono tantissime le richieste dei pazienti che mi chiedono quale sia la soluzione al problema dell’acne. Sono persone di entrambi i sessi, dai 12 ai 35-40 anni e spesso sono soggette a forme di acne non gestibili con l’utilizzo di creme. Le forme di acne sono varie.
Partiamo dall’acne comedonica giovanile che compare nei ragazzi di 11/14 anni, questa fase può evolvere verso una fase infiammatoria, acne pustolosa, che è un po’ più profonda. Il tutto può ancora evolvere verso la fase papulare e nodulare, che è ancora più profonda: qui inizia l’eventuale danno cicatriziale perché essendo più profonda il rischio è la cicatrice, fino ad arrivare alle forme pesanti di difficile gestione che sono l’acne nodulo-cistica. Infine c’è l’acne dell’età adulta, che compare nel paziente che ha sempre avuto periodicamente delle fasi di acne, più o meno gravi, dove le ghiandole sebacee sono ipertrofizzate, quindi è più difficile andare a disattivarle. È minore rispetto all’acne giovanile, indicativamente su dieci persone che hanno avuto l’acne, a uno o due, poi si ripropone l’acne tardiva” afferma il Dottor Carella.
“L’attuale approccio clinico si basa sull’utilizzo di farmaci topici o per via orale: acido retinoico, il gel al benzoilperossido o creme antibiotiche, fino ad arrivare all’isotretinoina, che prevede 10-12 mesi di terapia, sotto costante controllo medico e obbligo di esami del sangue ogni mese. Tutto questo comporta un certo numero di effetti collaterali, dalla secchezza cutanea a tutta una serie di altre problematiche che possono emergere lungo il percorso terapeutico, oltre alle controindicazioni per le donne in gravidanza o che potrebbero iniziare una gravidanza.
Questo nuovo dispositivo laser in alcuni mesi di trattamento è efficace senza l’assunzione di farmaci: questa è la cosa importante.” – continua il Dr. Carella – “L’azione del laser va a “disattivare”, con il calore ed in modo mirato, l’attività della ghiandola sebacea, da cui ha origine la produzione eccessiva di sebo e di conseguenza l’acne. Ulteriore plus è che si tratta di un laser sicuro, adatto sia per i fototipi chiari che scuri, e per tutte le fasce di età. Ho grandi aspettative da questo laser soprattutto per la cura dell’acne del viso-tronco e anche dei glutei. Sono forme di acne molto resistenti, per fortuna rare, ma ci sono. Ho molti pazienti con interessamenti ai glutei ed è una forma di acne nodulo-cistica pesante anche per via della sede anatomica: si sta spesso seduti, con lo sfregamento dei vestiti è anche una sede dove facilmente l’infiammazione si presenta ed è più difficile da debellare” – conclude il Dr Carella.
Il sistema
Accure è il risultato dell’applicazione dell’intelligenza artificiale a
numerosi studi svolti dai più prestigiosi centri di ricerca statunitensi in
Boston, New York e Sacramento. L’innovazione è nata dall’intuizione del Professor
Richard Rox Anderson, Professore ad Harvard e Direttore del Laboratorio di
Foto-Medicina del Massachusetts General Hospital di Boston, per la quale
sono stati depositati 14 brevetti.
L’acne è una patologia che colpisce il 10% della popolazione mondiale. In
Italia secondo quanto riporta AIDECO – Associazione Italiana Dermatologia e
Cosmetologia – tra l’80% ed il 90% della popolazione giovanile è affetta da
acne, con una maggiore incidenza nelle ragazze, specie quelle di età compresa
fra i 13 e i 15 anni, rispetto ai soggetti maschi, che risultano più colpiti
fra i 15 e i 17 anni, ma anche in età adulta, verso i 40 anni, questo problema
si presenta sempre più con maggiore frequenza colpendo in prevalenza le donne.
L’acne
ha origine da diverse cause e le ghiandole sebacee giocano un ruolo
fondamentale nella proliferazione di questa patologia. La chiave per arrivare
alla soluzione permanente è denaturare tali ghiandole. La lunghezza d’onda di
Accure permette di intervenire con successo ed in modo semplice su volto,
schiena e altre zone in cui l’acne si manifesta in modo aggressivo e diffuso,
salvaguardando la pelle.
Un dispositivo laser medicale, di
altissima tecnologia, progettato e sviluppato in Italia.