Spese sanitarie e non solo: agevolazioni dichiarazione redditi 2024

Dalle spese sanitarie a quelle d’istruzione: le agevolazioni nella dichiarazione redditi

Dalle spese sanitarie a quelle d’istruzione: le agevolazioni nella dichiarazione redditi

Redazione  |
martedì 18 Giugno 2024

Di seguito, una panoramica sulle agevolazioni fiscali presenti nella dichiarazione dei redditi del 2024.

Dalle spese sanitarie agli interessi sul mutuo della prima casa, quindi i contributi previdenziali, i premi assicurativi e i bonus edilizi. Nella panoramica delle agevolazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi 2024, sono diversi i servizi indicati dal report completo dell‘Agenzia delle Entrate, consultabile a questo link. Di seguito, una panoramica generica sulle agevolazioni fiscali presenti nella dichiarazione dei redditi del 2024.

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Agevolazioni dichiarazione dei redditi: le spese Sanitarie

Tra le agevolazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi del 2024, ci sono le spese sanitarie. Di seguito, le prestazioni evidenziate nella misura fiscale:

  • prestazioni rese da un medico generico (comprese quelle di medicina omeopatica);
  • acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici);
  • prestazioni specialistiche;
  • analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie;
  • prestazioni chirurgiche;
  • ricoveri per degenze o collegati ad interventi chirurgici;
  • trapianto di organi;
  • cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno);
  • acquisto o affitto di dispositivi medici/attrezzature sanitarie, comprese le protesi sanitarie;
  • assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, ecc.);
  • prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di
  • base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
  • prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
  • prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;
  • prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.

Se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del SSN, la detrazione compete per l’importo del ticket pagato. Tra le spese sanitarie detraibili rientrano anche quelle relative ad una persona deceduta, se sostenute dagli eredi dopo il suo decesso, anche se non era un familiare fiscalmente a carico. Se le spese sono state sostenute da più eredi, ognuno di essi beneficerà della detrazione sulla quota di spesa effettivamente sostenuta.

Agevolazioni dichiarazione dei redditi: gli interessi passivi

Gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione corrisposti in dipendenza di mutui danno diritto ad una detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19 per cento. La detrazione spetta con differenti limiti e condizioni a seconda della finalità del mutuo contratto dal contribuente. Si tratta, in particolare, dei:

  • mutui ipotecari contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale;
  • mutui ipotecari stipulati prima del 1993 su immobili diversi da quelli utilizzati come abitazione principale.
  • mutui (anche non ipotecari) contratti nel 1997 per effettuare interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione su tutti gli edifici compresa l’abitazione principale
  • mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale.
  • prestiti e mutui agrari di ogni specie.

Agevolazioni dichiarazione dei redditi: le spese di istruzione

Tra le agevolazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi del 2024, ci sono le spese di istruzione. Di seguito, le prestazioni evidenziate nella misura fiscale:

  • La detrazione spetta in relazione alle spese per la frequenza di:
  • scuole dell’infanzia (scuole materne);
  • scuole primarie e scuole secondarie di primo grado (scuole elementari e medie);
  • scuole secondarie di secondo grado (scuola superiore) sia statali sia paritarie private e degli enti locali.
  • La detrazione spetta anche in caso di iscrizione ai corsi istituiti in base all’ordinamento antecedente il decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212, presso i Conservatori di Musica e
  • gli Istituti musicali pareggiati, in quanto riconducibili alla formazione scolastica secondaria ( (Circolare 13.05.2011 n. 20/E, risposta 5.3)

Le altre agevolazioni

Oltre alle quelle già citate e le varie agevolazioni edilizie (e consultabili in maniera completa sul sito dell’Agenzia delle Entrate), esistono anche altre tipologie di categorie che possono beneficiare di sconti. Di seguito, una breve lista delle altre spese detraibili coinvolte nella dichiarazione dei redditi.

  • Spese funebri
  • Spese per gli addetti all’assistenza personale
  • Spese per attività sportive praticate dai ragazzi
  • Spese per l’intermediazione immobiliare
  • Spese per l’intermediazione immobiliare
  • Canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede
  • Spese relative ai beni soggetti a regime vincolistico
  • Spese sostenute dai sordi per i servizi di interpretariato
  • Spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale

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