L’Asp Ragusa: “Sì ai videogiochi, ma con responsabilità” - QdS

L’Asp Ragusa: “Sì ai videogiochi, ma con responsabilità”

L’Asp Ragusa: “Sì ai videogiochi, ma con responsabilità”

Marcello Medica  |
venerdì 20 Settembre 2024

I risultati del questionario somministrato dall’Azienda sanitaria di Ragusa a 200 giovani: “Il gioco è un passatempo, ma troppe ore possono causare ansia e aggressività. Serve uso consapevole”

RAGUSA – Continua l’impegno a livello socio-pedagogico dell’Asp di Ragusa, attraverso l’ambulatorio Antibullismi, rappresentato dal dottor Giuseppe Raffa che ha tracciato una prima analisi dei risultati del questionario sull’uso dei videogiochi somministrato a circa 200 giovani che, dal 6 all’8 settembre, hanno partecipato alla seconda edizione del ‘Vittoria Comics and Games’.

In merito a tali risultati così si è espresso il pedagogista Giuseppe Raffa attraverso i canali ufficiali dell’Asp Ragusa: “Hanno tra i 10 e i 18 anni. Sono soprattutto maschi. Amano i videogiochi alla follia, li usano in media 4 ore al giorno, qualcuno arriva a 12 consecutive; secondo la maggior parte dei giovani intervistati l’unico problema provocato dall’uso (dall’abuso, soprattutto) dei videogiochi è il sonno perduto”.

Al Vittoria Comics and Games presente anche l’Asp Ragusa

Al festival del fumetto era presente anche l’Azienda Sanitaria, con due volontari del Servizio civile universale che, assieme al dottor Raffa, hanno intercettato i gusti dei ragazzi in tema di gaming, invitandoli a rispondere al questionario online, predisposto dal Servizio informatico e transizione digitale dell’Asp.

“Un questionario sulle relazioni tra i giovani e i loro principali passatempi online – ha spiegato il pedagogista Raffa – per conoscere meglio i mondi dei ragazzi e avere più chance, strumenti e abilità, sia da genitori che da adulti di riferimento, per educare quei ‘nativi digitali’ che stanno crescendo in modo molto diverso dai coetanei del passato, e sempre più soli. Videogiocando i ragazzi digitali sperimentano loro stessi in ambienti non presidiati dagli adulti.

“Per loro partecipare a un passatempo online significa affrontare imprevisti, risolverli, raggiungere mete e obiettivi. Il ragazzo si immerge nel gioco, si dimentica del tempo, prova piacere nel proseguire all’infinito la sua performance. È come entrare in uno stato di trance, come se si spegnessero nel cervello di lui e/o di lei, improvvisamente, le aree responsabili delle funzioni di autoreferenzialità, riflessione e ruminazione, lasciando attive solo quelle delle percezioni sensoriali”.

“Autorevoli studi – ha analizzato il dott. Raffa – rilevano che se usati con responsabilità i videogames, oltre a stimolare la performance, attivano precise parti del sé, quelle legate al fare, all’agire, all’attenzione, alla memoria: si parla di “decision making” e di “problem solving”.

L’abuso di videogiochi provoca dipendenza, stress, aumenta aggressività e ansia

“È altrettanto vero – ha aggiunto -, e recenti ricerche lo dimostrano, che l’abuso di videogiochi provoca dipendenza, stress, aumenta aggressività e ansia, rischia di alterare il ritmo sonno veglia, come si evince anche dal presente lavoro. Tuttavia, va detto che non è lo strumento in sé a creare dipendenza e a determinare ansia, depressione, aggressività”.

“Se usati con responsabilità e consapevolezza i videogames sollecitano l’apprendimento, aiutano a sviluppare concetto di sé e personalità, allenano memoria e cervello, possono fungere da strumenti didattici importanti, come accade in alcune università americane. Dunque non fanno male e basta. Occorre che i genitori, oltre a suggerire, anzi a dettare limiti, orari e regole, sappiano inculcare nei bambini ancora piccoli l’abitudine all’uso responsabile, consapevole, intelligente e moderato”, ha concluso Raffa.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017