Borse europee, i numeri verdi prevalgono su quelli rossi
(Teleborsa) - Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee, per l'ottimismo in merito al raggiungimento di un accordo sul limite del debito statunitense.
Oggi in area euro non ci sono dati di rilievo in calendario. Ieri la seconda lettura ha confermato che l'inflazione dell'Eurozona è salita di un decimo ad aprile, al 7% a/a e che l'indice "core BCE" (al netto di alimentari freschi ed energia) è diminuito al 7,3% dal picco di 7,5% a marzo.
Sul fronte della politica monetaria, il vicepresidente della BCE Luis de Guindos ha affermato che "una parte significativa del percorso è stata fatta, c'è ancora un po' di strada da fare, probabilmente la strada da percorrere è più breve, ma non so quale sarà il punto di arrivo".
Debutto positivo a Piazza Affari per Italian Design Brands (IDB), polo italiano dell'arredo e del design di alta qualità, che guadagna oltre il 3% rispetto al prezzo di collocamento.
Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,24%. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,30%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 72,66 dollari per barile.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a +176 punti base, con un calo di 8 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,18%.
Tra i listini europei in primo piano Francoforte, che mostra un forte aumento dell'1,66%, Londra avanza dello 0,50%, e tonica Parigi che evidenzia un bel vantaggio dello 0,93%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,07%, spezzando la serie negativa iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l'1,01% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 29.624 punti.
Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,6%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,48%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+3,82%), BPER (+2,32%), STMicroelectronics (+2,25%) e Banco BPM (+2,22%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -1,87%. Preda dei venditori A2A, con un decremento dell'1,62%. Tentenna ERG, con un modesto ribasso dello 0,85%. Giornata fiacca per Hera, che segna un calo dello 0,74%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE B (+5,82%), SOL (+4,23%), MFE A (+4,15%) e Alerion Clean Power (+2,87%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su MARR, che prosegue le contrattazioni a -1,47%. Piccola perdita per Ferragamo, che scambia con un -1,22%. Tentenna Italmobiliare, che cede lo 0,79%. Sostanzialmente debole Sesa, che registra una flessione dello 0,75%.