SdR, Marchesin (Sella SGR): momento di riflessione per settore, attenzione a diverse sfide
(Teleborsa) - "Questo è un momento di flessione per il settore, tra fine 2022 e inizio 2023, ma non è la prima volta che lo vediamo. Se ricordiamo anni come il 2008 e fino al 2011, ci sono stati altri momenti di riflessione del risparmio gestito, che sono stati quei momenti in cui noi abbiamo costruito poi questa industria, in cui i grandi asset manager internazionali sono arrivati in Italia, in cui abbiamo costruito delle SGR e delle banche sono state dedicate al risparmio gestito". Lo ha detto a Teleborsa Alessandro Marchesin, amministratore delegato di Sella SGR, in occasione della tredicesima edizione del Salone del Risparmio, l'evento di riferimento nel settore dell'asset management, organizzato da Assogestioni.
"Si tratta di un momento in cui si crea, di un momento di riorganizzazione e ad esempio in quel caso - dal 2012 al 2021 - c'è stata la grande corsa del risparmio gestito, quindi sono momenti in cui si rifiata per analizzare con attenzione le sfide che abbiamo di fronte", ha aggiunto.
Secondo Marchesin, "di sfide ce ne sono diverse: c'è il tema del prezzo dei prodotti di risparmio gestito (il value for money), c'è il tema della digitalizzazione del risparmio gestito e c'è il tema anche dell'eterna lotta tra gestione attiva del risparmio e gestione passiva del risparmio".
"Il tema importante è che nei prossimi anni avremo la necessità sempre di più di scegliere nei nostri prodotti, soprattutto sulla parte equity, quelle aziende che sono in qualche modo anche collegate per motivi di innovazione, per motivi di loro contributo al mondo ESG, anche ad aree piuttosto lontane, e abbiamo visto che in questo momento ad esempio c'è una ripartenza della Cina dopo uno stop particolarmente prolungato", ha continuato.
Secondo il numero uno dei Sella SGR, "chi sarà in grado per motivi produttivi o per motivi di fatturato di essere vicino a queste aree - soprattutto sull'innovazione e sui temi ESG - avrà maggiori possibilità e credo che la gestione attiva sia proprio questo: andare a cercare queste aziende, perché non tutte le aziende in un certo settore daranno gli stessi risultati. Di qui il tema della gestione attiva del risparmio, quindi i grandi trend ci saranno, ma all'interno di questi trend settori da scegliere e aziende da scegliere".
"Questo - ha proseguito - è il motivo per cui il cliente può e deve ancora tenere in considerazione il risparmio gestito e ovviamente il tema è un equilibrio di prezzo, tra quello che noi consegneremo e quello che il cliente andrà a pagare. Questo è un elemento strategico e chiave nella strategia della SGR: il trade-off costi-benefici".
"In questa fase, in un momento così complesso, è legittimo che il cliente possa avere un approccio e un mood difensivo - ha affermato Marchesin - Infatti in questo momento il cliente cercherà scadenze e tassi in qualche modo garantiti, che gli possano consentire di passare questo momento e quindi cercare i 2-3 punti di tasso fisso, che però in un orizzonte temporale così lungo - anche in un contesto come quello che stiamo vedendo di tassi che stanno arrivando un pochettino al livello - potrebbe essere limitante, potrebbe togliere qualche opportunità".
"Noi crediamo che sia anche il momento di guardare questi prodotti con una parte ovviamente dei propri risparmi, ma è anche il momento di creare e di implementare portafogli con la finalità di creare valore nel lungo termine. E qui allora il tema della gestione attiva, il tema dell'equity. Noi non siamo positivi, ma siamo cauti nell'equity nel breve periodo per la volatilità che si vede, ma come al solito il PAC, lo step-in, entrare su un mercato azionario progressivamente, entrare contrarian e quindi portarsi a casa un valore cercando di contenere quanto più possibile il rischio è la ricetta che vale sempre".