De' Longhi conferma guidance dopo 1° trim con ricavi e margini in calo
(Teleborsa) - De' Longhi, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi a 602,4 milioni di euro, in calo del 18,1% (-18,7% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2022. L'EBITDA adjusted è pari a 74,3 milioni, pari al 12,3% dei ricavi (rispetto al 13,6% del trimestre 2022), mentre l'utile netto a 38,7 milioni, in calo del 23,5%.
La posizione finanziaria netta è positiva per 317,2 milioni, in miglioramento rispetto sia al dato di fine 2022 (+ 18,5 milioni) che al dato di fine primo trimestre 2022 (+ 42,6 milioni).
"Guardando alla partenza di questo 2023, nonostante risultati che sono stati impattati da un contesto macroeconomico non favorevole, con un comportamento di consumatori e distributori improntato alla prudenza, siamo soddisfatti di come il gruppo sia stato in grado di reagire alle numerose sfide e difficoltà", ha commentato l'AD Fabio de' Longhi.
"Ad oggi, il nostro gruppo può contare su ricavi e margini che restano largamente oltre i livelli pre-pandemici, grazie alla crescita organica, agli investimenti e alle acquisizioni finalizzate in questi anni: i ricavi del trimestre sono oggi del 60% sopra quelli del 2019 (erano di 376 milioni) e l'EBITDA adjusted è raddoppiato rispetto ai 37 milioni di Euro del 2019", ha spiegato.
"Guardando ai prossimi trimestri, è ragionevole ipotizzare che il raffronto con l'anno passato si farà progressivamente meno sfidante, mantenendo quindi il tasso di crescita su livelli sostenuti rispetto al periodo pre-pandemico - ha aggiunto l'AD - In questo contesto, quindi, confermiamo la guidance per l'anno che prevede ricavi in leggera flessione rispetto al 2022 ed un EBITDA adjusted nell'intervallo di 370-390 milioni di euro".