Wall Street è poco mossa in attesa dell'inflazione
(Teleborsa) - Seduta poco mossa per Wall Street, con gli investitori che attendono la diffusione dei dati sull'inflazione di aprile (in programma mercoledì), che potrebbe fornire agli operatori ulteriori indizi sui piani di politica monetaria della Fed, che ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base la scorsa settimana, lasciando intendere che questo potrebbe essere il picco del suo ciclo di inasprimento monetario.
Sul fronte politico, il presidente Joe Biden e i repubblicani e democratici del Congresso si incontreranno questa settimana per cercare di risolvere una situazione di stallo di tre mesi sul tetto del debito statunitense ed evitare un default prima della fine di maggio. Una "catastrofe economica e finanziaria" attende gli Stati Uniti se i legislatori non si accordano per aumentare il tetto del debito, ha avvertito il segretario al Tesoro Janet Yellen in un'intervista.
Per quanto riguarda il settore bancario, colpito da forti vendite la scorsa settimane sui timori di nuovi fallimenti di istituti di medie dimensioni, si registra un ritorno agli acquisti, anche se i titoli perdono terreno rispetto alla forte apertura di seduta(PacWest Bancorp, Western Alliance Bancorp e Zions Bancorp).
Parole molto critiche sulle banche sono arrivate da Warren Buffett, secondo il cui i dirigenti delle banche, le autorità di regolamentazione e la stampa si sono resi colpevoli di messaggi "molto scadenti" sul crollo della Silicon Valley Bank, della Signature Bank e della First Republic Bank. Ciò ha contribuito a far crescere la "paura del contagio", ha detto durante l'assemblea annuale degli azionisti di Berkshire Hathaway.
Prevale la cautela a Wall Street, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,28%, mentre, al contrario, resta piatto l'S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.134 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,08%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia l'S&P 100 (+0,02%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+1,14%) e energia (+0,66%). Nel listino, i settori beni industriali (-0,47%) e utilities (-0,41%) sono tra i più venduti.
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Walt Disney (+2,83%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Walgreens Boots Alliance, che ottiene -1,74%. Scivola 3M, con un netto svantaggio dell'1,52%. Tentenna Home Depot, che cede l'1,24%. Sostanzialmente debole Intel, che registra una flessione dell'1,23%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Zscaler (+22,05%), CrowdStrike Holdings (+7,48%), Advanced Micro Devices (+6,22%) e AirBnb (+5,66%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Atlassian, che continua la seduta con -3,81%. In rosso Moderna, che evidenzia un deciso ribasso del 3,66%. Spicca la prestazione negativa di Cognizant Technology Solutions, che scende del 2,99%. Lucid Group, scende del 2,78%.