Credit Agricole Italia, ricavi 1° trim a 761 milioni grazie a tassi
(Teleborsa) - I ricavi di Crédit Agricole Italia si sono attestati a 761 milioni di euro nel primo trimestre 2023, in crescita del +22,9% rispetto al primo trimestre 2022. Il margine di interesse ha beneficiato del rialzo dei tassi, sia con i loan production rates aumentati di 98 punti base dal quarto trimestre 2022, sia attraverso la rivalutazione del tasso sullo stock degli impieghi (+69 punti base tra quarto trimestre 2022 e primo trimestre 2023). Lo si legge all'interno dei risultati complessivi del gruppo francese.
I costi operativi escluso SRF si sono attestati a -372 milioni di euro. Sono stabili (-1,1%) rispetto al primo trimestre 2022, grazie al controllo delle spese informatiche e di marketing nonché alle ulteriori sinergie dei costi di integrazione Creval, che nel primo trimestre 2023 si attestano a circa 8 milioni di euro.
Il margine operativo lordo è cresciuto del +63,6% rispetto al primo trimestre 2022.
Il costo del rischio sottostante ammonta a -61 milioni di euro nel primo trimestre 2023, di cui -48 milioni di euro per proven risk e -11 milioni di euro di accantonamenti per crediti in bonis. Si tratta di un aumento del 34,4% rispetto al primo trimestre 2022. Il costo del rischio sugli impieghi si attesta a 54 punti base, in aumento di 3 punti base rispetto al quarto trimestre 2022.
Stabile l'NPL ratio rispetto al quarto trimestre 2022 al 3,7% e il coverage ratio al 66,8% (+2,2 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2022).
L'utile netto sottostante quota di Gruppo di CA Italia si è attestato a 160 milioni di euro, in crescita del +75% rispetto al primo trimestre 2022. Il RoNE (return on normalized equity) sottostante di CA Italia è pari al 24,4% al 31 marzo 2023.