Banca Generali accelera la crescita nel trimestre. Masse al nuovo massimo storico
(Teleborsa) - Il primo trimestre del 2023 di Banca Generali si è chiuso con un utile netto consolidato di 83,1 milioni, in aumento del 22% rispetto ai 68,3 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio.
L'utile netto ricorrente è infatti salito del 45% a 77 milioni, raggiungendo così il nuovo massimo mai registrato in un solo trimestre.
Il margine di intermediazione è stato pari 193,2 milioni contro i 160,8 milioni del 1Q 2022. Il significativo incremento - spiega la banca - "è stato guidato dall'accelerazione del margine finanziario (74,9 milioni, +175,8%) a fronte di commissioni nette ricorrenti a 113,3 milioni (-5,6%) e commissioni variabili ridimensionate nell'impatto (5 milioni, -63,3%) per effetto della volatilità dei mercati.
Nello specifico, il margine d'interesse (71,0 milioni, +214,9% a/a, +24,2% t/t) ha beneficiato della crescita dei rendimenti degli attivi in linea con l'aumento dei tassi di mercato.
A livello patrimoniale, Banca Generali conferma la solidità dei propri parametri regolamentari con il CET1 ratio al 16,0% e il Total Capital ratio (TCR) al 17,1%. I coefficienti si posizionano su livelli ampiamente superiori ai requisiti minimi richiesti nell'ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale SREP di 8,0% per il CET1 ratio e 12,3% per il TCR. Il Leverage ratio della Banca si è
attestato al 4,5%, ben al di sopra del minimo regolamentare.
Infine, si confermano elevati gli indicatori di liquidità della banca: LCR-Liquidity Coverage ratio al 326% (dal 338% nel 2022) e il NSFR-Net Stable Funding ratio al 224% (da 203% nel 2022). La Banca mostra inoltre un ampio livello di liquidità come emerge dalla mole di titoli ammissibili alle operazioni di rifinanziamento alla BCE (eligible assets) che si attestano a €10,9 miliardi, pari al 96%
dell'intero portafoglio titoli della Banca.
Le masse totali a fine marzo sono cresciute a 85,9 miliardi, raggiungendo un nuovo massimo storico nel percorso di crescita dimensionale perseguito dalla Banca (+2,3% a/a, +3,5% da inizio anno). Il risultato è stato favorito dai solidi volumi della raccolta netta e dalla ripresa dei mercati finanziari messa a segno da inizio anno, dopo la forte correzione dell'anno precedente sia nell'equity, sia nei bond.
Outlook
Banca Generali conferma gli obiettivi fissati per il 2023 di una raccolta netta compresa nel range di 5,7-6,7 miliardi e una crescita degli utili ricorrenti compresa tra il 15%-20% per l'anno in corso.
L'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: "Siamo molto soddisfatti del risultato che evidenzia ancora una volta la nostra capacità di crescita in ogni contesto. Siamo al massimo storico di portafoglio clienti, con oltre il 70% di questi che generano commissioni ricorrenti. La richiesta di servizi di investimento a maggiore valore aggiunto tocca nuovi record con Gestioni Patrimoniali e Consulenza a pagamento che complessivamente superano i 17mld. Anche in termini di raccolta il dato del primo trimestre risulta in aumento, con un grande contributo dei consulenti in struttura, a conferma della qualità dei nostri professionisti e del crescente bisogno di consulenza da parte della clientela di alto standing. In un periodo caratterizzato da persistente volatilità e complessità dallo scenario dei tassi abbiamo registrato con le nostre attività ricorrenti di business il miglior utile trimestrale della nostra storia. Le commissioni ricorrenti hanno tenuto piuttosto bene anche grazie alla creazione di valore sul mondo amministrato che ha raggiunto un picco storico in linea con il ciclo di politica monetaria. Guardiamo con cautela alle sfide economico-finanziarie sui mercati per i prossimi mesi ma siamo fiduciosi di poter continuare a crescere in linea ai target del piano forti di un posizionamento unico e di un livello di servizio sempre più riconosciuto e apprezzato dalla clientela".