ACI e ENAC siglano accordo
(Teleborsa) - Unire le competenze in caso di emergenza e le esperienze e le sperimentazioni nell'ambito della ricerca sulle tecnologie più avanzate di guida: questa la finalità dell'accordo sottoscritto oggi, 18 maggio 2023, dal Presidente dell'Automobile Club d'Italia (ACI), Angelo Sticchi Damiani e dal Presidente dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC), Pierluigi Di Palma.
L'accordo di collaborazione - spiega la nota - prevede l'integrazione e il coordinamento delle attività relative alle fasi di preparazione e gestione delle emergenze nei settori di competenza di ciascuna delle parti, nonché al trasferimento scientifico/tecnologico delle competenze e dei risultati ottenuti, oltre che ad attività congiunte di ricerca e sviluppo per trovare soluzioni innovative di pubblica utilità e di servizio per i cittadini e per il territorio.
Grazie a tale intesa, Enac e Aci potenzieranno e implementeranno le rispettive capacità di risposta in ambito istituzionale, avviando un percorso di collaborazione sul tema del coordinamento emergenziale con l'attivazione e l'avviamento di percorsi condivisi, scambio reciproche professionalità e know how.
"La collaborazione tra gli enti pubblici in ambiti di comune interesse e competenza è fondamentale per sviluppare progetti innovativi e ampliare gli ambiti di ricerca e sviluppo di soluzioni nell'ambito della mobilità sicura e sostenibile", ha sottolineato il Presidente
dell'ACI Angelo Sticchi Damiani. "Questo accordo con l'Enac ci consente di estendere le conoscenze sui sistemi di sicurezza e di monitoraggio per la prevenzione dei rischi e rappresenta per l'ACI l'occasione di mettere a sistema esperienze e capacità di analisi per
intercettare i nuovi bisogni di mobilità delle persone. Ma anche di guardare al futuro e alle possibilità tecnologiche che interverranno per offrire servizi sempre più moderni e in linea con le esigenze dei territori".
"Il Protocollo firmato oggi – ha commentato il Presidente Enac Pierluigi Di Palma – rappresenta il punto di partenza di una inedita intesa istituzionale finalizzata a conseguire, sulla scorta delle relazioni consolidate e alla luce di nuove sinergie, un sistema che ci permetterà di tutelare aspetti fondamentali per la vita di ogni cittadino, come quello della mobilità. Vogliamo mettere in campo tutta la nostra conoscenza e la nostra visione che comprende anche la mobilità aerea avanzata, intermodale, sostenibile e tecnologica. Sfruttando la terza dimensione possono essere offerti ai cittadini e ai territori nuovi modelli integrati e intermodali di mobilità intelligente, sia aerea che terrestre, tali da sviluppare soluzioni innovative ed ecosostenibili per la realizzazione della mobilità come servizio".