BPM, Castagna: fiduciosi su aumento remunerazione, nuovo piano entro fine anno
(Teleborsa) - "Il management team si sente molto confortevole con la nuova guidance, che essenzialmente raddoppierà le nostre performance degli anni passati. Raddoppieremo anche la remunerazione, che era poco più di 600 milioni nel 2021-2022 su base cumulata e raggiugerà oltre 1,25 miliardi cumulati nel 2023-2024, circa il 22% del market cap". Lo ha affermato Giuseppe Castagna, CEO di Banco BPM, nella presentazione alla comunità finanziaria dei risultati del primo trimestre 2023. "Le azioni di capital management genereranno spazio per una remunerazione aggiuntiva per gli shareholder", ha aggiunto.
L'istituto si aspetta ora un utile netto di 1,14 miliardi di euro nel 2023 (EPS di 0,75 euro), in aumento rispetto alla stima originaria del piano industriale (0,74 miliardi ed EPS di 0,49) e rispetto alla guidance aggiornata (oltre 900 milioni ed EPS di 0,60). Per il 2024 è atteso un utile netto di 1,36 miliardi di euro (EPS di 0,90 euro), in aumento da indicazioni per 1,05 miliardi (EPS di 0,69) da piano e 1,14 miliardi (EPS di 0,75) da ultima guidance.
La banca si aspetta un NII superiore a 3 miliardi di euro nel 2023, sulla base di previsioni di Euribor (medi dell'intero anno) al 3,3% e un deposit beta al 33%. Il potenziale impatto da scenari differenti sui tassi prevede ulteriori 300 milioni d euro (ipotizzando +100 pb).
Gli analisti hanno chiesto all'AD come la banca impiegherà tutto il nuovo capitale generato. "Certamente abbiamo una previsione incoraggiante sul capitale e ci sentiamo molto fiduciosi sull'aumento del livello della remunerazione", ha detto Castagna, rimandando però maggiori dettagli all'aggiornamento del piano che arriverà nella seconda metà dell'anno. "Tutto sarà possibile, ma ovviamente c'è una differenza tra dire che aumenteremo il dividend payout o il buyback". Sul fronte delle acquisizioni, il banchiere ha detto che "non vediamo alcun M&A che ci possa dare la stessa remunerazione". Molto probabilmente l'aggiornamento del piano sarà nell'ultimo trimestre.
Castagna ha detto che gli "obiettivi al 2024 sono già stati superati su base trimestrale, ancor prima del pieno apporto della bancassicurazione". L'aumento del 49,2% anno su anno dell'utile netto è un "solido punto di partenza per una maggiore ambizione di redditività", il CET 1 Ratio Adjusted al 14,15% certifica le "ampie e crescenti riserve di capitale", mentre le iniziative di trasformazione in corso nei settori Bancassurance & Payments possono "migliorare ulteriormente la nostra capacità di generazione di capitale e remunerazione".
In particolare sul fronte Payments, Castagna ha parlato di un nuovo progetto che possa rafforzare il business dei pagamenti, con una transazione che potrebbe fornire 2 miliardi di euro di net present value. L'obiettivo è stringere un accordo di distribuzione esclusiva a lungo termine, con il mantenimento dei livelli delle commissioni correnti, l'incasso di una componente anticipata (creando ulteriore spazio per la remunerazione degli azionisti) e meccanismi che consentano di estrarre ulteriore valore dalla futura crescita attesa. "Il termsheet dovrebbe essere firmato entro la fine di giugno 2023", ha sottolineato l'AD.