Vendite a Piazza Affari. Immobile il resto dell'Europa
(Teleborsa) - Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che terminano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso, zavorrata dal peso maggiore del settore bancario sui suoi indici e dalla performance negativa di grandi titoli come Eni ed Enel. Inoltre, molte società sono interessate dai dati trimestrali: spiccano i rialzi di Hera, Recordati e Nexi, e i ribassi di Iveco, Prysmian e Mediobanca.
Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,67%. Prevale la cautela sull'oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,62%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 71,78 dollari per barile, in calo dell'1,08%.
Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,05% a quota +189 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,11%.
Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,39%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,28%.
Il listino milanese termina la seduta sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,61%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da martedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.233 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,15%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,25%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Hera, che vanta un progresso del 3,27%. Buona performance per Interpump, che cresce del 3,04%. Sostenuta Recordati, con un discreto guadagno del 2,08%. Buoni spunti su Moncler, che mostra un ampio vantaggio dell'1,80%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che chiude le contrattazioni a -6,02%. Scende Saipem, con un ribasso del 3,85%. Crolla Prysmian, con una flessione del 3,83%. Sotto pressione Mediobanca, che accusa un calo del 2,75%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE A (+2,65%), Bff Bank (+2,63%), Pharmanutra (+2,40%) e Tod's (+1,99%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Fincantieri, che termina la seduta con -3,99%. Scivola Industrie De Nora, con un netto svantaggio del 3,65%. In rosso Antares Vision, che evidenzia un deciso ribasso del 2,93%. Spicca la prestazione negativa di Mondadori, che scende del 2,93%.